«Tutte le forze politiche italiane, a partire da Pd, Movimento 5 Stelle e sindacati, dovrebbero pubblicamente ringraziare Giorgia Meloni e il suo governo per il ruolo svolto nei rapporti con gli Stati Uniti e per il contributo decisivo alla firma della pace in Medio Oriente». A dirlo è Stefano Casali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che sottolinea come la premier italiana abbia saputo distinguersi per equilibrio e autorevolezza in un contesto internazionale complesso.
«Le capacità diplomatiche e la serietà politica di Giorgia Meloni – spiega Casali – hanno contribuito in modo importante al raggiungimento di un traguardo che per due anni è sembrato lontanissimo. C’è chi, come la nostra premier, ha saputo costruire relazioni positive e chi invece ha preferito alimentare divisioni e tensioni, limitandosi a urlare senza produrre risultati concreti. Oggi, più che mai, è giusto ringraziare Giorgia Meloni e Donald Trump per quanto hanno fatto».
Nel suo intervento, Casali non risparmia critiche all’Unione Europea, accusata di essere rimasta ai margini dei processi decisionali internazionali: «La grande assente in tutto questo scenario è purtroppo l’Europa – afferma –. La presidente Ursula von der Leyen non ha saputo incidere, lasciando che il Vecchio Continente restasse isolato dai tavoli geopolitici che contano. Per fortuna, in Europa esistono leader capaci di rappresentare davvero gli interessi comuni: tra questi, senza dubbio, Giorgia Meloni».
Per il consigliere veronese, il risultato ottenuto sul fronte mediorientale rappresenta «una vittoria della diplomazia e della politica del dialogo», ma anche «la prova che l’Italia, quando guidata da una leadership forte e coerente, può giocare un ruolo da protagonista nello scenario internazionale».
