Casali: “Rimpatriare l’80% dei migranti”

 
 

“Perché non rimpatriare l’80% dei migranti anziché ospitarli nelle case che potrebbero essere occupate dai nostri concittadini in difficoltà?” si interroga il Consigliere regionale Stefano Casali di Centro Destra Veneto – Autonomia e Libertà.

In questi giorni, la stampa nazionale e locale ha riportato la volontà del Ministro dell’interno Marco Minniti di assegnare le abitazioni confiscate alla mafia e non utilizzate dai Comuni (con destinazioni d’uso per associazioni di volontariato o scopi sanitari) ai migranti.

“Insieme ai Colleghi Fabiano Barbisan e Andrea Bassi, ci domandiamo come sia possibile una simile proposta da parte del Ministro degli Interni, quando sappiamo per certo (a parlare sono le statistiche e i numeri) che la maggior parte degli immigrati non possiede i requisiti per rimanere nel nostro paese” continua nella nota il Presidente Casali. “Ancora una volta, i nostri concittadini in difficoltà che potrebbero usufruire di tali alloggi, si vedono prevaricati da quest’ultimi, i quali sembra abbiano trattamenti di favore. Trovo inconcepibile che un membro del Governo faccia una simile proposta, quando molte famiglie italiane si trovano in grave difficoltà e molto spesso i Comuni non hanno i mezzi economici per aiutarle, mentre per i migranti, il reperimento di risorse (molto spesso a fondo perduto) sia facile, e altresì doveroso” conclude il Consigliere Stefano Casali.

“Se non bastasse tutto questo – interviene Bassi – aggiungo un particolare che rende la proposta oltremodo inaccettabile: chi ha occupato le case, ha in qualche modo violato la legge e si è impossessato abusivamente di un alloggio che non è di sua proprietà, oggi lo si premia. Mi complimento con il Governo che con questi provvedimenti incentiva l’emulazione”.

 
 

1 COMMENTO

  1. Rimpatriare tutti! E’ pieno di finti profughi. ghanesi-siriani, nigeriani-siriani, gente che si spacciava per siriani o eritrei solo per poter entrare. Rimandare tutti a casa. E poi chi viene qui fa normale richiesta e la sua identità dovra essere verificata contattando i rispettivi paesi!

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