Calcio&Politica: i silenzi di Setti reclamano l’approfondimento del Sindaco

 
 

Che senso ha scegliere il calcio per fare impresa? Perché farne una questione di bilancio, ben sapendo che si sta usando un bene storico della città? Il Direttore Sportivo dell’Hellas Fusco, che plasma una squadra non all’altezza, non è giustificato e va messo dietro la lavagna. Tanto quanto la guida tecnica che lo avvalla.

Il punto è però un altro: la strategia è pianificata da tempo e contempla a monte una strada di lacrime, sudore e sangue. Forse erano previsti anche i mugugni, dal momento che si è deciso di allestire la rosa sulla base di scommesse e scarti degli altri.

Quel che è grave, però, è la contestazione che divampa e la società che “fa spallucce”. Va da se’ l’invocazione delle istituzioni. Sboarina faccia pesare il suo ruolo e chieda chiarimenti a Setti. Non tanto per la nefasta penultima posizione, ma per conoscere le valutazioni manageriali, se ci sono. L’Hellas è impaurito, fragile, abbandonato ad un totale stato di prostrazione. Perché da via Belgio Setti non parla? L’Hellas è patrimonio di Verona città ed è dovere del Sindaco capire cosa sta succedendo. Setti deve spiegazioni ai veronesi, senza se e senza ma, perché nella direzione in cui si è diretti, non si salva nemmeno la faccia.

M.Cor.

 
 

1 COMMENTO

  1. Mi fa piacere Michele che anche tu ti renda finalmente conto di che tipo di dirigenza abbiamo, visto che l’ ultima volta che ci siamo visti tu dicevi che in fin dei conti questi hanno operato bene con le promozioni, le stagioni in A ecc.ecc. A questi qua della squadra e della città non interessa niente, fanno business fine a sè stesso e i soldi finiscono in Lussemburgo. Tenere un allenatore mediocre per fare la fine di due anni fa è una conferma, quando questi avranno spolpato per bene la carcassa butteranno via anche l’ osso, e chi vivrà vedrà.

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