“Numeri inaccettabili in una Nazione come la nostra. Dati in aumento nella nostra regione, mortalità quattro volte superiore per gli over 65; servono maggiore sicurezza e una nuova riforma pensionistica”.
Così Roberto Bussinello commenta i recenti dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, in merito ai morti sul lavoro nel periodo 2018-2021.
“Ogni anno in Italia sempre troppe vittime sul lavoro: secondo i dati dell’Osservatorio Vega Engineering si parla di una media di oltre mille morti ogni anno, per un totale di 4713 morti tra gennaio 2018 e febbraio 2021 – commenta Bussinello. Nonostante sui dati abbia inciso anche la pandemia si trattano comunque di numeri preoccupanti per una Nazione che si definisce civile come la nostra.”
“Se il fenomeno è particolarmente presente nelle regioni del Centro e nel Sud nella Penisola, nel 2021 l’incidenza di mortalità è aumentata del 25% anche in Valle d’Aosta, mentre è in crescita in Veneto, con un’incidenza di mortalità più alta nello scorso anno (36,9%) rispetto al triennio 2018-2020 (tra il 29,6 e il 30,6%) – continua Bussinello. “Dai dati dell’Osservatorio mestrino inoltre, si evidenzia come siano gli over 65 a rischiare di più la vita, con un’incidenza nel quadriennio quasi quattro volte superiore rispetto alla media nazionale: ancora una volta appaiono chiari tutti i problemi del nostro sistema pensionistico, che costringe i cittadini a lavorare per sempre più tempo quando si dovrebbero sostituire i lavoratori anziani con quelli più giovani e permettere un corretto ricambio generazionale.”
“Invece di rimandare il tema come oltre due mesi a questa parte il Governo deve assolutamente occuparsi di una nuova riforma pensionistica e incentivare la sicurezza sul lavoro con nuove normative e incentivi in aiuto alle aziende in difficoltà o i numeri continueranno ad aumentare” – conclude Bussinello.