Tacchella è presidente AMIA. Nuovi nomi, volti e cifre; così cambiano i CDA del gruppo AGSM

 
 

L’ ora della campanella…

Suggerisce la sempiterna e validissima tradizione filosofica greca-antica: “Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume“. Non è in direzione Franco Battiato che questo mercoledì 12 settembre vuole rivolgere il proprio grido di novità, anzi.
È proprio sulle rive di quel – di prima – fiume che dall’alba dei tempi nascono, crescono e vivono nuove civiltà. Il mito e la realtà.

Quello che scorre in lungadige galtarossa, oggi, è un Adige che nel rispetto del “Pànta Rei” reca séco molte novità.

«Il rinnovo degli organi di governo delle Società che fanno parte del Gruppo Agsm rappresenta un momento di ordinaria amministrazione e, assieme alla qualità degli uomini chiamati a guidare queste Società, quello che davvero conta sono i risultati della loro gestione e l’impegno quotidiano del Gruppo affinché i costi generali di una macchina così complessa vengano sempre tenuti sotto controllo e costantemente ridotti».

Il virgolettato appartiene al presidente del Gruppo AGSM, Michele Croce; fa riferimento all’odierno rinnovo dei vertici delle società partecipate a lui “imparentate”; parliamo dunque di AMIA, AGSM Energia e MEGARETI, soltanto un piccolo “mazzetto” fra le oltre venti che compongono il perimetro del Gruppo.

Grande attenzione e attesa in Via Bartolomeo Avesani 31. La sede della municipalizzata e partecipata per l’ambiente e la pulizia ha registrato il cambio più significativo: Andrea MIGLIORANZI ha ufficialmente il suo “erede”: è Bruno Tacchella, “casella” Verona Domani.

Esprimo a nome di tutto il gruppo di Verona Domani grande soddisfazione per la nomina di Bruno Tacchella alla guida di una delle più importanti aziende della città di Verona. Un giusto riconoscimento ad una persona leale, seria e preparata, che saprà rilanciare al meglio l’azione, le linee guida e la visione strategica di Amia dopo decenni di politiche societarie che non sempre hanno soddisfatto i criteri, le aspettative e gli obiettivi che la città  si aspettava e meritava“. Grande soddisfazione nelle parole di Paolo Rossi, presidente di Verona Domani e vicepresidente del Consiglio Comunale, appena giunte in redazione.

TUTTI I NUOVI NOMI E LE “CASELLE” POLITICHE

 

Non a caso – prosegue il presidente Croce – nel corso di questo ultimo anno abbiamo apportato una significativa riduzione del numero di Consiglieri, Sindaci e membri degli Organismi di vigilanza che sono passati da 99 a 76: un taglio del 23 per cento, in pratica una posizione su quattro è stata azzerata, senza ledere la capacità di governo e gestione delle singole società operative. E’ la prima volta nella storia di Agsm che sono stati ridotti e non aumentati questi incarichi“.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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