Brignone (Possibile): “A Verona disegno violento e regressivo contro le donne”

 
 

“C’è un disegno violento e regressivo che riguarda tutte le donne. È un disegno che ha trovato un terreno fertile a Verona, in quel laboratorio dei legami tra Lega e destra, persino più estrema della Lega, che attacca i diritti delle donne e che si manifesterà dal 29 marzo al 31, con il World Congress of Families. Contro questo disegno siamo pronte alla mobilitazione. A iniziare dallo sciopero dell’8 marzo, proseguendo fino al World Congress of Families di Verona e andando oltre, perché ‘l’otto continua’ tutto l’anno”.

Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, parlando delle politiche del governo sulle donne e del World Congress of Families in programma a Verona.

“Possibile – aggiunge Brignone – metterà infatti in campo il suo dna femminista. I diritti delle donne non sono una questione marginale, ma attraversa tutta la nostra proposta politica e tutti i temi: lavoro, salute, democrazia, diritti civili e sociali. Continueremo a lottare perché le nostre proposte, dalla spesa “alla pari” alla promozione di una strategia antidiscriminatoria nei confronti di chi decide di intraprendere il percorso dell’interruzione volontaria di gravidanza, passando per l’educazione alle differenze, diventino patrimonio di tutte e tutti”.

 
 

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