Borchia e Paternoster: “Territorialità di Cattolica è priorità per la Lega. Andremo fino in fondo”.

 
 

Basta svendite, Verona ha già perso troppe eccellenze“.
Questo il grido d’allarme lanciato oggi da Paolo Borchia e Paolo Paternoster, rispettivamente Europarlamentare e Deputato della Lega; tema caldo, in questo altrettanto scottante luglio, è l’operazione che dovrebbe portare Generali al controllo del 24,4% di Cattolica assicurazioni.

Sembrerebbe di essere di fronte ad un’opa neanche troppo bene mascherata, un’operazione spericolata condotta senza tenere conto della volontà degli azionisti, come dimostrano le prese di posizione delle relative associazioni.
Dopo le operazioni che negli anni hanno allontanato da Verona i centri decisionali di Cassa di Risparmio e Banca Popolare
– proseguono Borchia e Paternoster – è inaccettabile perdere anche Cattolica. La Lega esige la salvaguardia dei livelli occupazionali dei quasi 1.800 dipendenti, in gran parte veronesi, dei quasi 2.000 agenti mentre gli oltre 18.000 azionisti, due terzi dei quali anch’essi veronesi, meritano chiarezza“.

Gli esponenti del Carroccio, in calce al comunicato stampa diffuso oggi, annunciano una conferenza stampa – prevista per sabato 11 alle 11:00 presso la Sede provinciale della Lega – al fine di fare chiarezza : “Nelle prossime ore presenteremo un’interpellanza parlamentare alla Camera: se altri parrebbero animati da interessi speculatori, l’unica priorità della Lega è la difesa della territorialità di Cattolica. E andremo fino in fondo“, concludono.

 
 

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