Bollette servizio idrico; dal Comune 16mila euro in aiuto ai più bisognosi. I DATI

 
 

Il Comune di Verona sostiene i cittadini in difficoltà economica rimborsando il pagamento delle bollette del servizio idrico integrato, grazie a 16 mila euro ricevuti dal Fondo di solidarietà sociale ai comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) del servizio idrico integrato ‘Veronese’.

Il Consiglio di Bacino Veronese, di cui fa parte l’assessore Marco Padovani, ha infatti deliberato di assegnare ai Comuni della provincia di Verona che hanno fatto domanda di partecipazione la somma totale di 172.108,68 euro per l’anno 2020 (consumi 2019 e 2020).
Al Comune di Verona sono stati assegnati 15.746,89 euro.

Il fondo di solidarietà è stato istituito dagli organi istituzionali del Consiglio di Bacino Veronese che, nel corso dell’anno 2020, hanno valutato come la pandemia causata dal Covid-19, avrebbe portato un’importante riduzione del reddito di molte famiglie e cittadini residenti nei comuni dell’ATO, tra le quali appunto anche quelle del Comune di Verona.
Saranno i Servizi Sociali a individuare le famiglie destinatarie degli aiuti.
Per accedere ai rimborsi, per l’anno 2020, sono state stabilite le seguenti condizioni:

I) con riferimento ai consumi del 2019, come negli anni precedenti, i rimborsi riguardano le bollette del servizio idrico integrato agli utenti con reddito ISEE fino a 10.632.94€;
II) con riferimento ai consumi del 2020, i rimborsi riguardano:
b.1) gli utenti con reddito ISEE fino a 10.632.94€ senza ulteriori condizioni di accessibilità;
b.2) gli utenti con reddito ISEE da 10.632.94€ a 40.000€ che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette del servizio idrico a causa di una sopravvenuta perdita della capacità reddituale (come definita all’art. 2 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 30.3.2016) nel corso dell’anno 2020: in questo caso farà fede la formale dichiarazione specifica, da parte del funzionario comunale competente per il settore.

Nel limite della disponibilità delle risorse, potranno essere accolte anche le richieste di rimborso per le bollette riferite a consumi antecedenti all’anno 2019, nonché quelle a favore di cittadini che, pur superando i predetti limite ISEE, siano riconosciuti (tramite dichiarazione del responsabile dell’ufficio comunale competente del settore) in accertata situazione di difficoltà economica tale da non poter far fronte al pagamento delle bollette del servizio.

Siamo reduci da un lungo periodo di pandemia che ha messo a dura prova tutti – afferma l’assessore al Decentramento Marco Padovani -. Il Comune di Verona ha come compito primario di essere al fianco dei cittadini e delle famiglie che, con molta difficoltà, stanno cercando di superare questa delicata fase di instabilità economica. Grazie al fondo di solidarietà riusciamo a dare un’importante boccata di ossigeno a chi in questo momento ne ha maggiormente bisogno. Saranno i nostri Servizi sociali a individuare le situazioni più fragili”.

 
 

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