Lo stop al bilancio di previsione? Flavio Tosi, assieme ai Consiglieri dei gruppi Lista Tosi e Fare Verona, parla di “marchiano e grave errore procedurale della maggioranza che fa capo a Sboarina” e di “tracotante arroganza e scarsissima conoscenza delle normative, condite da maldestri tentativi di mistificare la realtà”.
“La maggioranza Sboarina, in un contesto storico dove la discussione e l’approvazione del bilancio è decisiva per stanziare fondi per le famiglie e le attività economiche in ginocchio causa restrizioni imposte dalla pandemia, dimostra di non conoscere le basilari norme per amministrare la città. E, come al solito, perde tempo e fa perdere tempo alla città”.
A questo, aggiungono Tosi e i Consiglieri, “viene messa in atto un’operazione di mistificazione della realtà, a partire dal Sindaco Sboarina, che come è suo costume scarica il barile su terzi, in questo caso gli uffici comunali e le minoranze in Consiglio. Il solito giochetto per nascondere la propria impreparazione, tuttavia ormai consumato, logoro, ai limiti del patetico”.
Ciononostante, dice Tosi con i Consiglieri, proprio “per senso di responsabilità nei confronti della città e dei veronesi in sofferenza, Lista Tosi e Fare Verona, per accelerare i lavori di approvazione del bilancio e quindi sostenere economicamente famiglie e categorie economiche, rinunciano al termine dei 15 giorni per la prossima seduta del Consiglio comunale prevista dal regolamento. Un gesto che conferma il nostro spirito costruttivo. Serve fare presto e fare bene: c’è la nostra proposta per sostenere le attività economiche in crisi con 10 milioni di euro a fondo perduto in base alle perdite di fatturato. Le coperture economiche? Ci sono 34 milioni di avanzo di bilancio del 2020, più i fondi milionari governativi. Sboarina e i suoi la piantino con l’immobilismo e le sterili polemiche e la votino”.