Bertucco: “Tosi non può espropriare la Fondazione Arena”

 
 

Il Partito Democratico non ci sta e tramite il suo capogruppo Michele Bertucco inoltra la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale in merito alla richiesta del Sindaco di liquidazione coatta della Fondazione Arena. Di seguito la nota di Bertucco:

“D’intesa con il presidente del Consiglio comunale e gli altri gruppi consiliari stiamo inoltrando richiesta di consiglio straordinario sulla Fondazione Arena. Il consiglio comunale non si farà espropriare del suo ente più prestigioso e noto a livello mondiale da un personaggio che ha confuso la proprietà pubblica con quella personale e che dopo 9 anni non ha ancora imparato cosa significhi fare il sindaco protempore di una città. Un Sindaco non rischia di buttare al vento 100 anni di storia della città e un indotto plurimilionario senza consultarsi con nessuno. Da settimane giacciono inevase le richieste di commissioni consiliare per discutere le proposte di riorganizzazione e rilancio pervenute dalla società civile (quella di Maccagnani, Manni e Lambertini da una parte e quella di Noto, Fasoli e Stevanoni dall’altra). Non abbiamo idea di come il Ministero accoglierà la bizzarra richiesta di un Sindaco che manifesta la volontà di tirarsi la zappa sui piedi, tuttavia dietro il paravento dell’impulsività e della ripicca nei confronti dei lavoratori, da questa pagina buia della storia cittadina emerge sempre più chiaramente il tentativo, estremo e insensato, di difendere le consorterie create all’interno della Fondazione Arena. Le stesse che alla fine della stagione 2013, anno del Centenario del festival lirico, si vantavano di aver messo in sicurezza i conti, e che ancora nel dicembre scorso giuravano sul proprio onore che non c’era alcun bisogno di ricorrere alla legge Bray. Sono le stesse che oggi chiedono al Ministero di provvedere alla liquidazione coatta dell’ente”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here