Bertucco sul ripristino del Vice Direttore Artistico in FAV: “Pernacchia in faccia ai lavoratori”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.

La scelta di ripristinare la figura del vicedirettore artistico, abolita in epoca di commissariamento in quanto inutile e ridondante, è un chiaro segnale di ritorno al passato che l’attuale gestione della Fondazione Arena manda alla città, oltre che un gesto di scherno e di sfida nei confronti delle organizzazioni sindacali che avevano ripreso l’occupazione delle sede dell’ente proprio per costringere i vertici a confrontarsi su costi e piano di rilancio.

Aspramente contestato anche in passato, tale profilo è oggi ancora meno utile visto che la Sovrintendente, ormai dimezzata, ha ceduto con atto notarile tutte le deleghe al Direttore Generale De Cesaris. 

Come in passato, l’unica cosa che cresce in Fondazione Arena sono i costi delle figure apicali, mentre a poche settimane dalla fine dell’anno e dunque anche del piano di salvataggio, non è ancora chiaro il modo in cui Fondazione Arena provvederà a finanziare le due mensilità sacrificate dai lavoratori negli ultimi anni per impedire il fallimento dell’ente.

Opaca è ancora la situazione dei contributi pubblici, che le risposte date dal Sindaco al Consiglio straordinario delle scorse settimane non hanno affatto chiarito, in particol modo per il ruolo dell’extralirica. 

Da parte dell’amministrazione manca il coraggio, ma a questo punto anche la cognizione, per fare delle scelte sensate per il bene della città”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here