Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.
“Mentre continua la situazione di degrado e insicurezza in quella che ormai possiamo chiamare la “bolgia” di Giulietta, l’amministrazione sta mancando anche l’ultima promessa di una soluzione “entro agosto”. Siamo infatti alla fine del mese indicato come risolutivo e non c’è neanche l’ombra di un accordo tra Comune e privati sulla gestione degli ingressi, la riqualificazione della casa, l’uso del cortile. Allo stato non è dato sapere nemmeno se sia ancora valida l’ultima ipotesi di ingresso dal negozio Armani e uscita dal teatro Nuovo.
Eppure la “carte” sono sul tavolo da anni, tutti i soggetti interessati hanno avanzato le loro pretese, fin dai tempi dell’assessore Corsi, mancato vicesindaco. Segno evidente che il project non è poi quella panacea vantaggiosa per il Comune che finora ci avevano raccontato. Chiediamo dunque che l’assessore Briani venga a riferire in Commissione consiliare nell’ambito della quale, visto la situazione di blocco, dobbiamo riprendere a discutere di tutte le ipotesi ancora sul campo, compresa quella di una gestione diretta del sito da parte del Comune”.