Allarme Acqua potabile in via Faliero, Benini e Agec si rivolgono all’Ulss

 
 

Allarme acqua potabile nei fabbricati agec di via Marin Faliero? Sì secondo il consigliere comunale Federico Benini, che in conferenza stampa denuncia che “dai rubinetti esce acqua di un colorito non trasparente“. Una anomalia che l’esponente del partito democratico ritiene gravissima tanto da tirare in ballo l’Ulss e l’autorità giudiziaria “a cui ho segnalato il fatto“.

Benini decide di approfondire ulteriormente il disagio prelevando un campione di quell’acqua per portarla a fare analizzare in un laboratorio accreditato, il cui referto lo definisce “raccapricciante”

“In quell’acqua – sottolinea – sono presenti 4.017 microgrammi di Ferro per litro, oltre 20 volte il limite dell’acqua potabile che è di 200 microgrammi per litro. Il piombo è a 21 microgrammi per litro, oltre il doppio del valore massimo consentito di 10 ugr/l”. Parametri che per Benini sforerebbero i limiti dell’acqua potabile.

A stretto giro, arriva però la replica del neo presidente di AGEC Maurizio Ascione.

“Agec – spiega – segue con la massima attenzione ogni segnalazione di possibili disservizi, guasti, problematiche presentate dagli stakeholder siano essi inquilini, professionisti cui è delegata la prima vigilanza come gli amministratori dei condominii, rappresentanti politici o delle istituzioni. Non risultano però, in questi anni, segnalazioni agli uffici di Agec di problemi legati alla qualità dell’acqua in via Marin Faliero; l’immobile è stato amministrato direttamente dall’Ente sino al 2014 per poi essere seguito da professionisti esterni che non hanno evidenziato mai anomalie di questa natura. Questo non vuole essere un escamotage per non dar seguito alle affermazioni del consigliere Benini – anche se, per legge, soltanto l’Ulss è titolata a dichiarare potabile o no un campione d’acqua rispettando un protocollo ben preciso sul prelievo e sulle tempistiche di esecuzione del test -. Agec provvederà quanto prima ad effettuare, in collaborazione con gli enti competenti e l’amministrazione del condominio, test scientifici per verificare la presenza o meno di sostanze inquinanti nel ciclo dell’acqua potabile di sua competenza e, nel caso, ad effettuare i rilievi necessari per trovare e rimuovere l’eventuale causa. Gli uffici dell’Agec sono stati, sono e saranno sempre al servizio degli utenti e della comunità veronese. Appena pronti, come di consueto, in piena trasparenza, verranno comunicati gli esiti di tali verifiche”. 

 
 

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