Bene i soggiorni per Vinitaly, in arrivo turisti per vacanze pasquali

 
 

Con l’arrivo della primavera, al via anche alla nuova stagione turistica sul Lago di Garda Veneto, Verona e provincia. In particolare, questo mese di aprile 2025 continua a riempire il calendario dei visitatori da ogni parte del mondo con una serie di eventi e festività tutte da vivere.

Dal 6 al 9 aprile 2025, Vinitaly, la 57^ edizione della più grande manifestazione italiana di respiro internazionale interamente dedicata al mondo dei vini e distillati ha visto il quartiere espositivo di Veronafiere al completo. Nei 18 padiglioni fieristici si sono contate 97.000 presenze complessive e con un’incidenza degli operatori esteri che sale al 33% del totale: oltre 32.000 da più di 130 nazioni, con un incremento del 7% rispetto alla scorsa edizione.

Nel dettaglio, aumentano i buyer dai primi tre mercati target per il vino italiano: Stati Uniti (+5%), Germania (+5%) e Regno Unito, che compie un balzo in avanti del 30%, mentre si registra una flessione dalla Cina (-20%). Per quanto riguarda l’Europa, vi sono riscontri molto positivi anche dalla Francia (+30%) Belgio (+20%) e Olanda (+20%). Tra gli andamenti in positivo anche Svizzera (+10%) e Giappone (+10%). Stabili gli arrivi da Canada e Brasile. Un risultato positivo ma soprattutto simbolico se si pensa alla complessità del contesto internazionale dovuta all’inasprimento dei dazi dagli USA e dalle tensioni geopolitiche. Altro dato importante riguarda l’evento fuori-salone di Vinitaly and the City che ha anticipato la manifestazione nelle giornate dal 4 al 6 aprile 2025, dove sono stati superati i 50mila tagliandi-degustazione venduti, al pari con l’edizione 2024 ma con un giorno in meno di programmazione.

“In occasione del Vinitaly, sono state fatte richieste in merito adegustazioni ed esperienze offerte dal catalogo di destinazione.” – dichiara il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio – “Alcuni mercati si confermano altri sono nuovi e sono il frutto dell’avviamento di strategie importanti e mirate con ENIT, l’organizzazione di workshop, la diffusione dell’advertising online e offline. In definitiva, siamo entusiasti delle risposte positive agli ultimi sistemi di narrazione messi in campo, in particolare sugli eventi come Pasqua 2025”

Dato occupazionale alberghiero Verona

Secondo i dati HBenchmark, relativi al periodo da giovedì 3 a martedì 8 aprile a Verona, l’edizione Vinitaly 2025 si è conclusa con l’85% di occupazione, con tassi oltre il 90% nei giorni clou della fiera. I prezzi medi sono risultati più alti nella zona del Comune di Verona, attestandosi a 213€ e a oltre 300€ nelle date tra il 5 e l’8 aprile.

I canali di vendita nel comune hanno visto un leggero aumento,così le prenotazioni dirette sono passate dal 54% al 62%, in diminuzione i TO (da 20% a 16%), il che dimostra come le strutture della destinazione sappiano raggiungere il visitatore, il quale dimostra una preferenza per il contatto diretto.

Nelle strutture della provincia si rileva una situazione analoga, infatti il canale diretto passa dal 66% al 72%: Vinitaly si conferma ancora una volta l’evento degli italiani e degli americani che vedono i soggiorni più lunghi, 3,7 giorni il primo, 3 giorni il secondo.

“Molti hotel avevano camere disponibili e a prezzi congrui,” – afferma il Presidente di Federalberghi Verona Maurizio Russo – “avvallandone sempre più la prenotazione da parte delle aziende dove far alternare vari collaboratori e quindi riservare un numero inferiore di stanze. Molti visitatori e operatori sono venuti a Verona in giornata in treno e il numero dei trasportati con le navette dalla stazione lo conferma.”

Dato occupazionale extra-alberghiero

Il dato occupazionale odierno relativo all’extra-alberghiero, fornito dalla piattaforma Lighthouse, riporta che in occasionedell’edizione del Vinitaly 2025, tra le date prese in osservazione da venerdì 4 a mercoledì 9 aprile 2025, nel Comune di Verona (ad esclusione dell’OGD Lago di Garda Veneto) si registra una media del 68% con picchi dell’80% la notte del 5 del 6 e del 7 di aprile.

Per quanto riguarda l’andamento medio dei prezzi da venerdì 4a mercoledì 9 aprile 2025, nel Comune di Verona l’ADR medioregistrato (ovvero il prezzo base giornaliero, escluse le spese di pulizia e le spese extra) è di circa 330€.

Dati relativi all’acquisito Pasqua strutture ricettive Verona fonti HBenchmark

La prossima settimana celebra la domenica di Pasqua prevista quest’anno per il giorno 20 aprile 2025, a seguire il lunedì di Pasquetta e poco più tardi la Festa della Liberazione in data venerdì 25 aprile accorceranno la settimana lavorativa con ben quattro giorni di festa.

Ad oggi, il Comune nel periodo preso in analisi da venerdì 18 a domenica 20 aprile 2025 riporta un tasso di occupazione al 55%, con prezzi medi di 127€. Le strutture ricettive delimitate al Comune raggiungono il 60% di occupazione con un ADR di 160€; anche la Provincia arriva già ad oggi al 50% con ADR di 91,2€, dimostrando come l’impegno nella promozione della destinazione porti i visitatori a soggiornare al di fuori della città e smussare così l’impatto dell’unbalanced tourism in favore di un turismo alle radici.

Negli ultimi 10 giorni (tra il 1° aprile e oggi) la pressione della domanda è stata complessivamente di 6 punti percentuale,registrando un incremento maggiore nelle strutture del comune, nello specifico da 53,6% a 60,4%. Tra i dati più positivi troviamo il centro storico, il quale raggiunge già il 66%.

Dati relativi all’acquisito Pasqua strutture ricettive Lago di Garda Veneto fonti HBenchmark

Sul versante lacustre del Lago di Garda Veneto, Sui prossimi 30 giorni si nota come l’occupazione in vista della Pasqua abbia raggiunto ad oggi il 60%, così come il ponte del 1° maggio. Negli ultimi 10 giorni si sono registrate prenotazioni pari a 2,3 punti percentuale. 

L’Alto Lago registra, al 10 di aprile, il 40% per i prossimi 30 giorni con picchi a ridosso dei ponti (Pasqua al 58%, 25 aprile oltre 40% e il 1° maggio già al 58%). 

Il Basso Lago invece registra il 53,6% per i prossimi 30 gg con picchi importanti a ridosso dei ponti (Pasqua circa 68%, 25 aprile circa 62% e 1° maggio circa 65%).

Conclude il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni: “Per quanto riguarda la Pasqua il mercato si sta mostrando un po’ lento. C’è tuttavia ancora margine di rimonta, in quanto – come trend negli ultimi anni – il turista prenota sempre più all’ultimo momento, con un’attenzione particolare al meteo.Insomma, è ancora una situazione in evoluzione, molto dinamica e molto verrà determinato da quest’ultima settimana che precede la Pasqua.”