Bando regionale a supporto dell’imprenditoria femminile

 
 

Sono in arrivo risorse per l’imprenditoria femminile. A stanziarle sarà la Regione Veneto attraverso il “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste”, finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale, per un massimo di 2,3 milioni di euro per l’anno 2023, alle piccole e medie imprese a prevalente o totale partecipazione femminile attive nei settori di artigianato, industria, commercio e servizi. Ad annunciarlo, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato. 

«Viviamo in un momento storico in cui tutte le partite Iva riscontrano difficoltà economiche e finanziarie», commenta Marisa Smaila, presidente di Apidonne, il Gruppo Donne di Confimi Apindustria Verona. Tuttavia, prosegue, «l’imprenditoria femminile, che rappresenta il 20,6% del totale delle imprese regionali, ha una crescita in controtendenza rispetto agli ultimi anni (+0,9% rispetto al 2020), ma con maggiori difficoltà nel fare impresa». 

Lo stanziamento da parte della Regione, sottolinea Smaila, «dà alle nostre associate la possibilità di accedere a questi fondi usando la formula legislativa “a prevalente o totale partecipazione femminile”, non applicando la norma nazionale che riteniamo penalizzante rispetto alla realtà esistente. Attendiamo ora la pubblicazione delle linee guida, augurandoci che non sia previsto il “click day” ma che i fondi a disposizione vengano distribuiti in maniera meritocratica». 

L’Ufficio Formazione, bandi e finanziamenti di Confimi Apindustria Verona (tel. 045.8102001) sarà a disposizione delle associate non appena verranno pubblicate le linee guida.

 
 

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