“Azioni immediate per l’economia e il turismo veronese”

 
 

“Rispetto all’ipotesi di slittamento alla fine di aprile del bilancio del Comune di Verona in conseguenza degli innumerevoli emendamenti presentati vogliamo, in questo momento di estrema urgenza che sta investendo l’economia veronese, fare un appello alla responsabilità istituzionale affinché si possano adottare le immediate azioni per il bene della nostra città; una fra tutte la necessità di rispondere con un’azione promozionale di forte intensità che garantisca alla destinazione turistica veronese il giusto ruolo che le spetta, recuperando così quel danno d’immagine che in quest’ultima settimana ha subito, in particolare sui mercati Mittel Europei”.

E’ l’appello di Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona, a proposito della situazione creatasi con l’emergenza coronavirus.

“Occorre che la politica e le imprese facciano uno sforzo sincrono per scongiurare il tracollo delle nostra economia, già provata da una contingenza che stenta a intravvedere la luce alla fine di un lungo tunnel”.

La situazione è allarmante e i dati parlano chiaro: “In un’indagine condotta tra il 18 e il 20 febbraio scorso da Confturismo-Confcommercio con Swg su un campione di mille italiani – aggiunge Arenail 20% dichiarava che avrebbe annullato o cambiato la destinazione dei viaggi previsti per timore del coronavirus, mentre il 27% avrebbe preso solo precauzioni in viaggio senza però effettuare alcun cambiamento. La medesima indagine ripetuta a distanza di tre giorni, dopo la diffusione delle notizie sui casi italiani e sui primi provvedimenti restrittivi in Veneto e Lombardia, mostra come i primi passino al 36% e i secondi al 31%, mentre crolla dal 44% al 21% la percentuale di coloro che dichiarano che non intendono modificare in alcun modo le proprie abitudini di vacanza. Bisogna agire, e in fretta, per il bene delle imprese. Prima che sia troppo tardi”.

 
 

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