Azione d’urto di Zavarise contro gli effetti del Coronavirus sui commercianti

 
 

Parcheggio Centro gratuito per tutti fino al 31 marzo, con navette gratis per il centro. Plateatici di bar e ristoranti in funzione dal 20 marzo anziché dal 1° aprile e spostamento a luglio del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, anziché a maggio.  

Sono le prime misure, dopo il rimborso delle rette scolastiche, adottate dall’Amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus a sostegno dei cittadini e delle categorie economiche che più risentono della situazione. Altre ce ne saranno nei prossimi giorni, in collaborazione con le aziende municipalizzate, le istituzioni e le categorie economiche. L’obiettivo è fare squadra per reperire risorse, mettere a punto iniziative e provvedimenti concreti per rilanciare il territorio e favorire la normalità dei veronesi.

Parcheggio Centro. Per favorire i veronesi e i visitatori, dalla mezzanotte di oggi fino al 31 marzo la sbarra del parcheggio sarà aperta per tutti. Saranno gratuiti i 420 posti auto su due livelli e 48 stalli per bus turistici, come la navetta dal parcheggio a palazzo Pirelli, a due passi da piazza Bra. 

Resta a pagamento il ticket Ztl per i bus turistici. Le casse automatiche risulteranno “fuori servizio” con un cartello informativo che illustrerà le agevolazioni. Sarà mantenuto il personale h24 nella sala controlli, seppur in quantità ridotta, a presidio del parcheggio.  

Plateatici. Ristoranti, bar, osterie e locali potranno utilizzare i plateatici a loro disposizione già dal 20 marzo, anticipando l’apertura stagione prevista per il 1° aprile. Questa iniziativa è per aiutare gli esercenti che nell’applicazione delle misure di contenimento non possono fare servizio al banco. Si tratta di una concessione gratuita, visto che per questi dieci giorni di ‘extra’ gli esercenti non dovranno pagare nessuna tassa aggiuntiva. Non solo, perché l’Amministrazione comunale ha anche prorogato il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico a luglio invece che a maggio.  

Siamo partiti dagli esercizi di somministrazione come bar, locali e ristoranti perché è indubbio che si trovino a subire una perdita di fatturato sensibile – afferma l’assessore Zavarise -. Posticipare di qualche mese il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico è sicuramente un aiuto importante che risolve il problema di non poter fare servizio al banco. Invece di pagare a maggio ad inizio stagione, lo spostamento a luglio consente di far fronte al probabile problema di liquidità dovuto alla mancanza di clienti. Altrettanto vale  per l’apertura anticipata dei plateatici, che sarà gratuita e per la quale non di dovrà pagare alcuna tassa. I cittadini devono continuare ad uscire e frequentare i locali anche nel rispetto delle misure di contenimento”.

 
 

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