Atv: solo una donna nel Collegio Sindacale, nomine da rifare

 
 

“Grazie a Sboarina e Barini, Verona è ancora fanalino di coda nella promozione della giustizia e dei diritti delle persone”.

A riferirlo Federico Benini ed Elisa La Paglia che contestano il rinnovo del Collegio Sindacale di ATV laddove è stata nominata soltanto una donna su cinque componenti.

“In contraddizione con le norme vigenti – spiegano gli esponenti PD – le nomine sono da rifare per la legge Golfo-Mosca del 2011 sulla parità di genere nell’accesso ai consigli di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa e quelle a controllo pubblico, che fissa la quota di genere meno rappresentato non inferiore ad un terzo del totale. Un organismo da cinque componenti richiede almeno tre donne e due uomini oppure due donne e tre uomini.

Si tratta di un scivolone grave, che vede l’amministrazione veronese ancora estranea ed ignara (quando non è apertamente ostile) rispetto ai temi della parità di genere.

Ciò accade proprio nel mese in cui in parlamento, con iniziative bipartisan, sono state avviate le audizioni per rinnovare la legge in questione, che attualmente ha come scadenza il 2022″.

 
 

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