“Atom heart mother”: serata-tributo al Teatro Romano con i Pink Floyd Legend

 
 

Sono aperte le prevendite del concerto-tributo “Atom heart mother”, capolavoro dei Pink Floyd uscito nel 1970, in scena lunedì 10 settembre al Teatro Romano di Verona, protagonisti i Pink Floyd Legend, oggi riconosciuti, da pubblico e critica, come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, e che solo negli ultimi tre anni si è esibito davanti a più di 40.000 spettatori, registrando ovunque il tutto esaurito.

I Pink Floyd Legend dopo un primo set in cui suoneranno (nella loro classica formazione) alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati dal Legend Choir diretto dal maestro Giuseppe Guglielminotti Valetta, da una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal Quartetto Sharareh (quartetto d’archi tutto al femminile) tutti diretti dal maestro Giovanni Cernicchiaro.

La realizzazione di Atom Heart Mother dal vivo è una produzione unica e speciale; le partiture orchestrali originali furono scritte dal giovane compositore sperimentale Ron Geesin, straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica. Atom è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico per i Pink Floyd, che abbandonarono la psichedelia in nome del progressive rock.

Info biglietti, suddivisi per settori:

The Wall – Gradinata non numerata: 25 euro

Wish – III settore: 34 euro

Dark Side – II settore: 44 euro

Parterre Atom: 55 euro

Le prossime date del tour:

5 novembre Napoli, Teatro Augusteo

15 dicembre Frosinone, Cinema Teatro Nestor

5 marzo 2019 Torino, Teatro Colosseo

12 maggio 2019 Roma, Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica

Informazioni: MENTI ASSOCIATE – Tel. 06-97602968 dal lunedì al venerdì ore 10 – 18.
Biglietti in vendita su www.ticketone.it – www.bookingevents.it e presso Box Office Verona

Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono riconosciuti come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Oltre a Atom Heart Mother e al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme a Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), il gruppo nel 2015 ha aggiunto un importante tassello grazie all’esecuzione integrale, in prima mondiale, dell’album The Final Cut in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario dello sbarco di Anzio, alla presenza di Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti-evento, in luoghi di prestigio: “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” nel magnifico Sferisterio di Macerata, l’inedito “Live At Pompeii” nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”. Il 19 novembre scorso Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata dedicata alla musica dei Pink Floyd, quando i Legend hanno proposto uno show a ripercorrere l’intera carriera della formazione britannica, ospite narrante Carlo Massarini.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band, ospite il giornalista Andrea Scanzi, grande conoscitore e appassionato dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato ancora una volta il “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale  “Roger Waters Night”, omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio.

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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