“Aspettando Telethon nei quartieri”: Verona anticipa la solidarietà nazionale di dicembre

 
 

Riparte, a suon di jazz, la macchina della solidarietà Telethon: la raccolta fondi a Verona – che anticipa quella nazionale di dicembre – si terrà nelle otto circoscrizioni cittadine che, dal 9 ottobre al 29 novembre, organizzano una serata, ciascuna dedicata alla musica, con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica e la lotta contro le malattie genetiche attraverso un evento che unisca solidarietà e cultura.

Programma – Si comincia il 9 ottobre in 1° circoscrizione nella sala civica E. Lodi di via S. Giovanni in Valle, 13/B e si prosegue il 18 ottobre, in 5° circoscrizione nella sala S. Giacomo di via delle Menegone; il 23 ottobre in 3° circoscrizione, nell’aula magna scuola Battisti in via Mercatini, 20; il 30 ottobre in 6° circoscrizione al centro Tommasoli di via Perini, 7; il 20 novembre in 3° circoscrizione al centro Saval di via Marin Faliero, 77; il 23 novembre in 7° circoscrizione nell’ex-sala consiliare di piazza Madonna di Campagna, 1/A; il 27 novembre in 4° circoscrizione nella sala polifunzionale di via Po/Rienza (Golosine) e l’ultima serata, 29 novembre, in 8° circoscrizione al circolo 1° Maggio di via Lanificio, 60, Montorio.

L’iniziativa “Aspettando Telethon nei quartieri” è stata presentata dall’assessore al Decentramento Marco Padovani, insieme al coordinatore veronese di Telethon Giannantonio Bresciani e al fondatore dell’Original Perdido Jazz Band Gianni Romano.
Presenti anche i presidenti della 1° circoscrizione Giuliano Occhipinti, della 2° Elisa Dalle Pezze, della 3° Nicolò Zavarise, della 5° Raimondo Dilara, della 6° Rita Andriani e il consigliere della 7° Giulia Fioravanti.

Un’iniziativa lodevole – ha detto Padovanie condivisa con tutte le circoscrizioni, propedeutica alla raccolta fondi nazionale Telethon che si tiene ogni anno a dicembre. Le serate sono gratuite e i cittadini, oltre a godere di buona musica jazz, potranno dare un contributo solidale che permetterà di portare avanti la ricerca e la lotta alle malattie genetiche”.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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