Ascopiave sfumata, su Agsm si naviga a vista, ora qual è il piano B?

 
 

“Hera si aggiudica la gara per Ascopiave a cui aveva partecipato anche Agsm con A2A e Aim. Sfumata quindi e, per fortuna, l’ipotesi messa in piedi da Sindaco e da Michele Croce che rischiava di danneggiare più che rinforzare Agsm. Ora si tratta di capire qual è il piano B: in 2 anni questa amministrazione ha abdicato alla strategia in favore di programmazione politica più che industriale. Per noi di Traguardi, l’abbiamo sempre detto, le aziende partecipate hanno bisogno di competenza e strategia, non di scambi politici. Ora qual è la strategia del socio? Come pensa di valorizzare gli asset di Agsm? A vedere le “mosse” a palazzo Barbieri, sembra ritornare al buio più totale, senza idee. Infatti parte o tutta la maggioranza si sta orientando a soluzioni che sembrano molto più “politiche” che di visione ai prossimi 10-15 anni, come l’in-house che significherebbe scorporare Amia da Agsm. L’aggregazione con Aim, più volte dichiarata come imminente, assumerebbe la stessa forma con Amia fuori dalla Holding?

Questa è una scelta a corto raggio. Solo una visione complessiva della Holding può salvare e far crescere in termini di valore, posti di lavoro la nostra azienda di riferimento. In tutto questo il Sboarina cosa dice? Nulla, purtroppo, perché come per molti altri temi la politica veronese si deve più occupare degli equilibri interni che dei veri temi della città” spiega Tommaso Ferrari di Verona Civica-Traguardi.

 
 

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