Arriva a Verona la nuova produzione del Balletto di Milano

 
 

Arriva a Verona dopo aver conquistato Roma e Milano e l’attesa è indubbiamente grande. Parliamo di Notre-Dame de Paris, nuova produzione del Balletto di Milano in scena al Teatro Ristori sabato 25 febbraio.

Firmato dal coreografo francese Stephen Delattre, il balletto è ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della Cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono della Cattedrale, personaggio che dà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.

Stephen Delattre rispetta fedelmente la storia di Esmeralda, offrendoinoltre numerosi spunti di riflessione su temi di grande attualità. Primo tra tutti di come l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e purtroppo pregiudizio – da parte della gente, ma anche dell’impossibilità di alcuni amori e, in alcuni casi, del potere dellareligione sulla società. 

Lo score della versione per il Balletto di Milano è stato realizzato daDavidson Jaconello che ha saputo accostare con grande competenza musicale brani di compositori come Maurice Ravel, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Ludwig Minkus e altri. Di grande impatto sono anche le videoproiezioni scenografiche di René Zensen, nelle quali domina lacelebre Cattedrale parigina e i costumi creati da Federico Veratti, già primo ballerino del Balletto di Milano, oggi costumista della Compagnia nonché stilista emergente del panorama nazionale.

Messi alla prova in uno stile per loro tutto nuovo, i danzatori del Balletto di Milano sono tutti ugualmente valorizzati da una coreografia brillante, ricca di passi e di port de bras immensi, la cui forza espressiva è anche nella massima cura del più piccolo dettaglio interpretativo: dalla potenza di uno sguardo, a quella di un gesto o di un respiro. Frollo è il personaggio principale. Austero e tormentato, è affidato ad Alberto Viggiano, danzatore proveniente dall’Accademia Teatro alla Scala dadue anni con la Compagnia. Mattia Imperatore è Quasimodo, in un ruolo altrettanto impegnativo che richiede forte immedesimazione nel personaggio. Esmeralda vede impegnata la carismatica Gioia Pierini, Phoebus il principal Alessandro Orlando, Fleur de Lys Giusy Villarà e, nei tanti ruoli di gargoyles, cittadini e soldati, Paloma Bonnin, Annarita Maestri, Hiroki Inokuchi, Davide Mercoledisanto, Luca Novello e Carlotta De Mattei.

Biglietti a partire da € 30,00 disponibili su ticketone.it

 

NOTRE-DAME DE PARIS

Balletto in due atti di Stephen Delattre

Score musicale Davidson Jaconello

Videomaker per le scenografie René Zensen

Costumi Federico Veratti

 

Direttore di produzione Marco Pesta

Sabato 25 febbraio, ore 20

TEATRO RISTORI, VERONA

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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