Arrestato tunisino per detenzione di droga a fini di spaccio

 
 

La Guardia di Finanza di Verona, nell’ambito di un servizio di controllo economico del territorio, ha arrestato una persona per detenzione illecita di droga a fini di spaccio.

Si tratta di un trentottenne tunisino dimorante a Verona con precedenti alle spalle per rissa, al quale i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno sequestrato, tra l’altro, 505 grammi di cocaina e 2.800 euro in contanti.

L’operazione è stata eseguita nel quartiere cittadino di Borgo Venezia, dove da qualche giorno le Fiamme Gialle avevano intensificato i controlli avendo rilevato alcuni movimenti sospetti. L’uomo, infatti, da tempo aveva attirato l’attenzione dei finanzieri, che lo avevano visto più volte sostare con atteggiamento guardingo nei pressi di strutture che si occupano della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle dipendenze da sostanze stupefacenti, accompagnandosi con altre persone.

È stato così anche l’altro pomeriggio, allorquando i militari hanno deciso di intervenire avendo notato il soggetto muoversi con fare circospetto e salire velocemente a bordo di un autobus urbano.

Gli evidenti segni di nervosismo e insofferenza mostrati alle prime richieste dei finanzieri – nel frattempo anche loro saliti sull’autobus – di declinare le proprie generalità non è sfuggito ai militari.

I dubbi sono diventati ancora più forti allorquando, incalzato da una serie di altre domande, l’uomo ha fornito risposte del tutto evasive che hanno, pertanto, indotto gli operanti a farlo scendere e ad approfondire i controlli, trovandolo così in possesso di cinque involucri di cellophane contenente una sostanza di colore marrone, poi risultata essere eroina.

Per tali ragioni le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione, nella cui camera da letto – abilmente occultato in una cassettiera – è stato rinvenuto un panetto del peso di mezzo chilo circa di analoga sostanza stupefacente e 2.800 euro in contanti, oltreché un bilancino di precisione e 79 flaconi – da 20, 10 e 5 mg ciascuno – di metadone.

L’uomo è stato così arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Verona per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, ove è restato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nelle scorse ore ha convalidato il suo arresto disponendo la custodia cautelare in carcere. La compagna convivente, invece, è statadenunciata a piede libero per concorso nello stesso reato.

Si stima che la sostanza stupefacente, laddove fosse arrivata sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare, in considerazione dell’ottima fattura, non meno di 15 mila euro.

In questi nove mesi dell’anno le Fiamme Gialle di Verona ha già arrestato 28 persone e sequestrato oltre 60 chilogrammi di droga.

L’operazione condotta testimonia come resti sempre alta e vigile l’attenzione

 
 

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