Nel pomeriggio dell’8 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Nogara hanno tratto in arresto un giovane di 23 anni, colto in flagrante mentre cercava di introdursi nell’abitazione dell’ex fidanzata, una ragazza di 20 anni residente a Nogara, dopo aver scavalcato la recinzione. L’intervento tempestivo dei militari ha evitato conseguenze peggiori. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha inizialmente rifiutato di fornire le proprie generalità e ha poi spintonato gli operanti nel tentativo di darsi alla fuga. È stato immediatamente bloccato e trattenuto in sicurezza.
Grazie all’attività investigativa, è emerso che l’individuo, sin dal mese di giugno, aveva messo in atto una serie di comportamenti persecutori e minacciosi nei confronti della ragazza, causandole uno stato di ansia continuo e costringendola a modificare le proprie abitudini di vita.
A seguito dell’arresto, è stato attivato il Protocollo del “Codice Rosso”, che tutela in modo prioritario le vittime di violenza domestica e di genere. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l’operazione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima, fissato per il giorno successivo.
L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo il divieto di avvicinamento alla vittima con l’utilizzo del braccialetto elettronico. La prossima udienza è prevista per il 20 novembre.
L’intervento esemplare dei Carabinieri della Stazione di Nogara – reso possibile grazie alla prontezza e alla professionalità degli operanti – rappresenta un chiaro esempio dell’impegno quotidiano dell’Arma nel contrastare con fermezza ogni forma di violenza di genere. L’attivazione immediata del Codice Rosso ha garantito una risposta rapida e concreta, ponendo al centro la tutela della vittima.
L’azione dei militari non si è limitata all’arresto in flagranza, ma si è estesa a una ricostruzione approfondita dei fatti, consentendo all’Autorità Giudiziaria di adottare misure cautelari efficaci. L’utilizzo del braccialetto elettronico conferma l’efficacia di un approccio integrato tra forze dell’ordine e magistratura, volto a prevenire nuovi episodi e a garantire protezione immediata a chi denuncia.
La presenza sul territorio, la capacità di intervento tempestivo e la sensibilità verso le vittime fanno dei Carabinieri un presidio fondamentale di sicurezza e legalità nella lotta alla violenza di genere.







































