Nella mattinata di giovedì 5 ottobre intorno alle 09.00, gli Agenti della Polizia Ferroviaria, durante i consueti servizi di vigilanza ai treni in partenza dalla Stazione FS di Verona Porta Nuova e diretti al Brennero e poi Monaco, durante i controlli ai viaggiatori, si sono imbattuti in HAMBA JAH Muhammed Jan, nato in Gambia nel 1995, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato per vari reati, in particolare contro il patrimonio, privo di documenti e di titolo di viaggio.
Durante il tragitto dal treno all’Ufficio ove stava per essere accompagnato per l’identificazione, ha tentato di disfarsi di un permesso di soggiorno e di una tessera sanitaria intestati ad un connazionale residente in Sardegna.
Dopo alcuni accertamenti, ne è stato rintracciato il titolare, che ha riferito che i documenti gli erano stati rubati, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre nella Stazione di Milano Centrale.
Dopo essere stato sottoposto a fermo di identificazione e ai rilievi fotodattiloscopici presso il Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Verona, infine HAMBA JAH è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione nonché invitato presso il locale Ufficio Immigrazione per definire la sua posizione amministrativa relativamente il soggiorno nel territorio dello Stato.
Durante il fermo nelle celle di sicurezza della Polizia ferroviaria, lo straniero ha continuato a tenere un atteggiamento strafottente, violento ed ingiurioso nei confronti dei poliziotti. Al termine di tutta l’attività, comunque, HAMBA JAH è stato infine rilasciato verso le ore 16.20.
Pochi istanti dopo, presso lo stesso ufficio della Polizia Ferroviaria, si è presentata una ragazza che, trafelata, ha avvisato i poliziotti che due suoi amici, seduti sulla panchina sul primo binario della stazione, proprio di fianco all’ingresso dell’Ufficio di Polizia, avevano appena subito il furto dei propri cellulari, proprio da parte di un cittadino extracomunitario che era appena uscito dagli Uffici della Polizia Ferroviaria.
Appena ricevuta la notizia e certi che l’autore del furto non potesse essere altri che HAMBA JAH Muhammed Ja, i poliziotti si sono messi immediatamente alla sua ricerca: il soggetto è stato trovato nell’atrio della stazione ed accompagnato di nuovo in Ufficio, dove è stato sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale sono stati rinvenuti i due cellulari, spenti, che i giovani derubati hanno subito riconosciuto come propri, dimostrando tra l’altro di riuscire ad accenderli inserendo il relativo codice PIN.
Dopo aver restituito i telefoni ai legittimi proprietari, HAMBA JAH è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza. Nella mattinata di oggi, il Giudice ha convalidato l’arresto del cittadino del Gambia e lo ha condannato a 2 anni di reclusione, pena sospesa.
