Arrestato per aggressione e rapina dai Carabinieri di San Bonifacio

 
 

Nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bonifacio sono intervenuti nel centro di Zevio arrestando un 26enne cittadino marocchino, incensurato, nullafacente, regolare in Italia e domiciliato a Zevio, per i reati di lesioni personali e rapina impropria.

L’uomo, dopo aver violentemente litigato con un suo connazionale, residente nello stesso centro cittadino ed al quale procurava lesioni al volto ed alla mano che gli procuravano una prognosi di 20 giorni, sottraeva con violenza alla sua vittima il cellulare, per poi allontanarsi repentinamente dai luoghi.

Il tempestivo intervento dell’Arma, allertata telefonicamente da cittadini attraverso il numero d’emergenza “112”, ha permesso ai militari di rintracciare il reo nelle immediate vicinanze.

Lo stesso, dopo esser stato medicato al Pronto Soccorso del nosocomio sambonifacese, avendo anch’egli riportato ferite nel corso della colluttazione, veniva condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di San Bonifacio ove ha trascorso due notti.

Il suo arresto è stato convalidato dal Giudice Monocratico del Tribunale di Verona che, ricorrendone i presupposti, ha rimesso in libertà il giovane imponendogli l’obbligo di firma giornaliera ai Carabinieri e rinviando l’iter processuale al prossimo mese di febbraio.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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