Per far capire la complessità degli otto cantieri in contemporanea attualmente in atto sull’Anfiteatro romano, la vicesindaca e assessora all’Edilizia Monumentale Barbara Bissoli e l’assessora alla Cultura eTurismo Marta Ugolini, insieme alla direttrice dei Musei civici Francesca Rossi, hanno incontrato questa mattina i giornalisti fornendo, rispetto alle informazioni diffuse ieri, ulteriori dettagli.
“Entro il 31 di marzo – ha evidenziato la vicesindaca e assessora all’Edilizia Monumentale Barbara Bissoli – contiamo di concludere i lavori dell’ART BONUS, in particolare con l’installazione di 10 nuovi pali della luce, che fungeranno anche da nuovi sostegni di tutte le attrezzature tecnologiche all’interno del monumento. I mini-cantieri in atto sono particolarmente complessi ed è da uno di questi che nei giorni scorsi è sceso un elemento metallico. Un evento assolutamente connaturato ad un cantiere, ma che ha spinto l’Amministrazione a valutare, per motivi di sicurezza, un anticipo sui tempi di chiusura alle visite dell’Anfiteatro. Bisogna considerare che in questo momento l’Arena è un unico grande cantiere.
Al concludersi verso la fine mese del lungo cantiere ART BONUS, durato complessivamente 5 anni su momenti alternati di cantierizzazioni, prenderanno avvio i lavori per il rifacimento della struttura lignea del golfo mistico, che è stata valutata dallo strutturista incaricato come gravemente ammalorata con necessità di una totale sostituzione. Il 1° aprile, inoltre, inizia il cantiere di allestimento dell’Arena per la stagione lirica ed extra lirica, che si concluderà il 18 di aprile. Dal 19 contiamo, salvo ritardi legati al maltempo, di poter riaprire l’Anfiteatro alle visite del pubblico. In via straordinaria, per motivi collegati alle cerimonie delle Olimpiadi e Paralimpiede invernali 2026, le sedute di gradinata installate dal prossimo 1° aprile rimarranno anche oltre la fine della stagione lirica ed extra lirica 2025, per coprire gli eventi invernali e poi la nuova stagione di spettacoli 2026. Per questo prolungamento è stata richiesta dalla competente Soprintendenza una pulitura profonda dei gradoni e del podio dell’Arena, con modalità più impegnative di un lavaggio ordinario, che hanno implicato anche per questo uno specifico intervento. Molteplici fattori che hanno determinato dal 1° al 18 aprile la necessità di chiusura del monumento alle visite turistiche”.
Motivazioni della chiusura anticipata
La compresenza di diversi cantieri di lavori e di allestimento, alcuni dei quali molto complessi, era già in corso di valutazione da parte del Coordinamento per la sicurezza. Martedì pomeriggio (18 marzo 2025) si è verificato un evento che ha definitivamente determinato l’attuale assetto di forte limitazione e, quindi, di chiusura dell’Arena: lo scivolamento in cavea, senza pregiudizio per personale di cantiere e visitatori di un elemento metallico di ancoraggio di uno dei dieci nuovi pali per l’illuminazione e gli apparati tecnologici, che saranno istallati in corrispondenza di altrettanti vomitoria di terzo ordine, ultima complessa lavorazione del cantiere ArtBonus.
Un evento considerato ordinario in un cantiere multifunzione di tale complessità, tuttavia non compatibile con la presenza di percorsi di visita.
Perciò fino al 31 marzo sarà possibile dal volto dell’arcovolo 1 solo un affaccio sulla cavea, da parte di piccoli gruppi di massimo 25 persone.
Di conseguenza, verrà disposto l’azzeramento del costo del biglietto di ingresso e il rimborso di quelli già emessi online.
Cantieri attualmente in corso e tempi di intervento
CANTIERI ART BONUS
Cantieri relativi agli “Interventi per la conservazione, valorizzazione e fruizione dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” – Art Bonus – come luogo della cultura e dello spettacolo”, sia nel vallo che in cavea che lungo le gallerie, e negli arcovoli, fine lavori previsto per il 31 marzo 2025.
CANTIERE OLIMPICO – S.A. SIMICO
Proseguirà all’arcovolo 65 il cantiere della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. relativo alle attività di scavo archeologico nell’ambito degli interventi per il miglioramento dell’accessibilità dell’anfiteatro Arena di Verona collegati al Piano complessivo delle opere olimpiche.
CANTIERE OLIMPICO – S.A. COMUNE DI VERONA
Da aprile 2025 cantiere per interventi di miglioramento dell’accessibilità all’Arena di Verona – completamento della riqualificazione dei servizi igienici dell’anfiteatro, collegati al Piano complessivo delle opere olimpiche.
CANTIERE “STELLA”
Nel settore compreso tra gli arcovoli 13 e 18, il cantiere relativo agli “Interventi di riparazione e restauro degli elementi danneggiati dal crollo della base della “Stella di Natale”. Interventi fino al 9 aprile 2025.
CANTIERE ARCHEOLOGICO
Cantiere in corso all’arcovolo 71-72 per l’intervento di pulitura delle strutture archeologiche rinvenute, come richiesto dalla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo.
CANTIERE GOLFO MISTICO
Il cantiere sarà effettuato a partire da fine marzo 2025 e riguarda la messa in sicurezza della struttura lignea a copertura del golfo mistico, a seguito delle esiti della perizia statica affidata a tecnico strutturista, dopo la segnalazione dello stato di conservazione dello tavolato pervenuta, al termine delle operazioni di disallestimento delle strutture di spettacolo della stagione lirica 2024.
CANTIERI FAV
Dal 1° aprile 2025 inizierà le attività del cantiere di allestimento delle strutture tecniche (platea, palco e sedute di gradinata) per la stagione di spettacolo 2025, che vedranno interessate le aree esterne del vallo, la cavea e gli arcovoli passanti d’ingresso alla sabbia. Anche in ragione del fatto che tali strutture rimarranno istallate fino alla fine della stagione di spettacolo del 2026, perché saranno utilizzate anche nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e di quella di chiusura dei Giochi Paralimpici, prima dell’avvio delle attività di posa delle sedute di gradinata, sarà effettuata una pulitura profonda dei gradoni e del podio secondo le recenti prescrizioni della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo.
“I biglietti che sono già stati venduti – ha precisato l’assessora alla Cultura Marta Ugolini – verranno in qualche modo compensati. Sono inoltre allo studio nuove proposte di visita che valorizzino il patrimonio monumentale romanico della città, oltre l’Arena. Verona è una città romana e se è vero che l’Anfiteatro ne rappresenta il cuore e il simbolo in realtà il patrimonio archeologico che abbiamo nella nostra città è molto più ampio. C’è ovviamente il dispiacere di non poter offrire ai visitatori la possibilità di vedere il monumento, in particolare in un periodo di ripresa del turismo, con tante scolaresche in visita. Vi è però un appuntamento olimpico alle porte e nel monumento sono attive otto diverse aree di cantiere. Abbiamo quindi dovuto far fronte ad un complesso piano di interventi, alcuni dei quali che si sono aggiunti in quest’ultimo periodo, come la pulitura dei gradini o la necessità di restaurare la bucca dell’orchestra e il golfo mistico.
Ricordiamo che, condizionati dai cantieri olimpici, pareva fossimo inizialmente costretti a condizionare la stagione lirica ed extra lirica 2025, che è stata invece preservata e si riuscirà a fare tutto. È chiaro che c’è qualche sacrificio da fare. L’obiettivo è quello di avere una Arena restaurata ed in grado di accogliere meglio spettatori e visitatori non solo per le Olimpiadi invernali 2026, ma per qualsiasi futuro evento. Lo scivolamento di un elemento metallico avvenuto nel cantiere ha soltanto accelerato un processo che era già al vaglio. La sicurezza viene prima di tutto”.
Nel frattempo verranno proposti percorsi e itinerari nella Verona Romana, in grado di far apprezzare la ricchezza del patrimonio archeologico della città.
“Allo studio ci sono dei percorsi alternativi per dare una visione anche integrata con altri punti di riferimento della città – ha spiegato la direttrice dei Musei civici Francesca Rossi –. C’è inoltre una nuova guida in corso di stampa dedicata all’Arena e al Museo Maffei, che punta a far conoscere meglio le connessioni che ci sono tra i vari monumenti cittadini e anche con le collezioni civiche. Ci sono molti reperti archeologici al Museo Maffei e al Museo Archeologico, al Teatro Romano che ci parlano dell’Arena, per cui per noi è un’occasione per creare dei percorsi ad hoc nei musei sull’Anfiteatro. Sarà una proposta molto originale. Credo che le scolaresche specialmente, ma anche i visitatori che potranno venire a Verona in questo periodo, avranno una sorpresa in più”.