Aoui Verona, Ottobre Rosa da record: 110 esami in più e dieci anni di prevenzione

 
 

Si chiude con un bilancio più che positivo l’edizione 2025 di Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. All’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona sono stati infatti effettuati 110 esami senologici in più rispetto alla normale programmazione, un risultato che testimonia l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione promosse dalla Breast Unit.

Le donne che si sono sottoposte ai controlli sono state raggiunte grazie alle numerose iniziative organizzate fuori dalle mura ospedaliere, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione per una patologia che, se diagnosticata precocemente, ha oggi il 98% di possibilità di guarigione.

Una campagna diffusa in tutta la città

La vera novità dell’edizione 2025 è stata la presenza capillare della Breast Unit sul territorio, coordinata dalla dottoressa Francesca Pellini, direttrice della Chirurgia Senologica. Medici e infermieri sono stati protagonisti di incontri e momenti informativi in contesti sportivi, universitari, culturali e istituzionali, come quello organizzato in Questura. La campagna ha coinvolto anche il mondo dell’arte con la mostra fotografica “Dolore e bellezza” allestita al Polo Confortini.

Dieci anni di Breast Unit Aoui

Il 2025 segna anche un traguardo importante: i dieci anni di attività della Breast Unit di Verona, celebrati a Montecitorio nella Sala della Lupa. In quella occasione, la dottoressa Pellini ha sottolineato l’importanza di rafforzare la prevenzione tra le donne più giovani e di integrare le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, nella diagnosi e nella cura del tumore al seno.

Il bilancio al Polo Confortini

La chiusura ufficiale di Ottobre Rosa si è svolta oggi al Polo Confortini, alla presenza di tutte le specialità della Breast Unit — Chirurgia Senologica, Radiologia, Radioterapia, Chirurgia Plastica, Anatomia Patologica, Genetica e Psicologia — insieme agli infermieri, case manager e alle associazioni Giada e Andos, oltre ai rappresentanti del Comitato Pari Opportunità Aoui e della pasticceria Flego, partner dell’iniziativa.

Ospite speciale dell’incontro è stata Nicole Zangrandi, giovane ex paziente e oggi medico in specializzazione, testimonial dell’edizione 2025.

“Meglio una mammografia in più che una diagnosi in ritardo”

«Sono particolarmente orgogliosa di questo Ottobre Rosa – ha commentato la dottoressa Francesca Pellini – perché è stato un mese ricco di incontri fuori dall’ospedale, utili a diffondere la cultura della prevenzione. I 110 nuovi esami senologici rappresentano il miglior risultato per chi crede nel valore dell’informazione e della comunicazione corretta. Le malattie della mammella devono fare meno paura: meglio una mammografia in più che una diagnosi in ritardo».

E conclude: «A dieci anni dalla nascita della Breast Unit, abbiamo voluto potenziare la nostra attività informativa coinvolgendo giovani, studenti, sportive e cittadine. Il valore della Breast Unit risiede non solo nella sua eccellenza clinica, ma anche nella sua fondamentale valenza sociale».