Anteprima “Schermi d’amore”: si apre con Scorsese

 
 

Sarà la versione restaurata di The Age of Innocence di Martin Scorsese a dare il via alle 7 proiezioni dell’anteprima estiva “Schermi d’Amore-Il filo ritrovato”. L’ingresso, per la prima serata, è gratuito per chi ritira l’invito all’ufficio del Verona Film Festival, in via Leoncino, 6, o al Centro Audiovisivi della Biblioteca Civica.

Il film di Scorsese, un omaggio al genere romantico, è stato scelto per il suo legame con Verona; la costumista Gabriella Pescucci e lo scenografo Dante Ferretti hanno, infatti, lavorato anche all’allestimento areniano del “Don Carlo” di Renzo Giacchieri del 1992.

Schermi d’Amore-Il filo ritrovato”, che si terrà dal 20 al 26 agosto al Teatro Romano, anticipa il ritorno nel 2019 del grande festival cinematografico che ha fatto di Verona, negli scorsi anni, un punto di riferimento nell’ambito degli appuntamenti del settore. Tutti i film al Romano, con inizio alle ore 21, saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. I biglietti, al prezzo di 6 euro l’intero e 4 euro il ridotto, possono essere acquistati fino al 21 agosto al Box Office di via Pallone, tramite Circuito Geticket, agli Sportelli Unicredit Banca, oppure online sui siti www.geticket.it e www.boxofficelive.it. Nei giorni delle proiezioni i biglietti saranno disponibili anche all’ingresso del Teatro Romano, a partire dalle ore 20. Al costo di 15 euro è possibile acquistare anche l’abbonamento che vale per tutte le proiezioni.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.schermidamore.it.

I film in programma: martedì 21 agosto “Daphne” di Peter Mackie Burns; mercoledì 22 agosto “Bitter Flowers” di Olivier Meys; giovedì 23 agosto “Hedi” di Mohamed Ben Attia; venerdì 24 agosto “Beyond the mountains and hills” di Eran Kolirin; sabato 25 agosto “Columbus” di Kogonada; domenica 26 agosto “Le secret de la chambre noire” di Kiyoshi Kurosawa.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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