Ancora telecamere contro l’abbandono dei rifiuti. Tacchella: “Guerra al degrado”

 
 

Sono già una cinquantina le telecamere di ultima generazione installate in pochi mesi da Amia in molti quartieri della città di Verona, specialmente nei punti critici dove più frequentemente si verificano casi di abbandono incontrollato di rifiuti al di fuori dei cassonetti. Proprio in questi giorni i nuovi dispositivi, dotati di software particolarmente avanzati in grado di facilitare agli operatori la visualizzazione di immagini dal vivo o da remoto, 24 ore su 24, verranno posizionate in una quindicina di vie della quarta circoscrizione, in prossimità di siti particolarmente sensibili, segnalati dai componenti istituzionali della Circoscrizione. Il presidente Bruno Tacchella, il vicepresidente Alberto Padovani, Giuliana Guadagnini e Manola Campagnari, rispettivamente consigliere e commissario a sicurezza e commercio della quarta circoscrizione, si sono recati questa mattina in sopralluogo per visionare il posizionamento delle telecamere in via Mantovana ed in via Trombelli. Entro la fine del mese le apparecchiature saranno installate nelle restanti vie del quartiere.

“Con questo servizio, unito alle segnalazioni dei cittadini che responsabilmente ci segnalano le criticità, andiamo a controllare e monitorare in tempo reale tutti i comportamenti incivili, sperando di arginare questo vergognoso fenomeno, purtroppo in sensibile e progressivo aumento, qual è l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, molte volte, tra l’altro, ad opera di cittadini provenienti da fuori il Comune – ha commentato Tacchella– Siamo ormai a circa la metà delle operazioni di installazione di tutte le telecamere acquistate da Agsm, che saranno posizionate in questi mesi nelle altre circoscrizioni cittadine (ad oggi sono già coperte la seconda, la terza e come detto tutta la quarta entro fine maggio). Nessun’altra città in Italia può contare su un numero così elevato di questi dispositivi, appositamente ideati per tale scopo. Sappiamo bene che il controllo non può sostituire il senso civico verso il decoro ed il rispetto della proprietà pubblica, ma proseguiremo con impegno questa battaglia contro il degrado e la maleducazione in tutta la città, monitorando sia il centro storico che i quartieri più periferici”.

 
 

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