ANAC: esito accertamenti ispettivi al Comune di Verona sulla regolarità appalti. Ricorrenti profili di irregolarità e criticità

 
 

Con Delibera n. 281 del 26 marzo 2019 il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato l’esito degli accertamenti ispettivi eseguiti dagli ispettori presso il Comune di Verona relativamente all’attività negoziale della Stazione Appaltante per gli anni 2013 – 2016.

In attuazione del protocollo di intesa ANAC – Ragioneria Generale dello Stato, è stata condotta da ispettori della Ragioneria generale una verifica che ha riguardato l’attività negoziale del Comune di Verona nel periodo 2013 – 2016 con riferimento alla regolarità degli appalti di lavori, servizi e forniture, all’andamento dei rispettivi rapporti contrattuali e al rispetto del principio di economicità.

I relativi esiti sono stati sottoposti all’esame del Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 6 settembre 2017, il quale ha deliberato la trasmissione dei relativi atti ai competenti uffici di vigilanza, al fine di consentire la conduzione dell’istruttoria procedimentale in ordine agli aspetti evidenziati nell’ambito del medesimo rapporto ispettivo.

Ciò posto si evidenzia che l‘indagine ispettiva è stata condotta sull’attività contrattuale svolta dall’Amministrazione comunale su un campione di procedure pari ad un campione composto di n. 39 CIG selezionati “scegliendo, con la tecnica dello scandaglio, all’interno del file contenente i CIG SIMOG, per ciascuno degli anni 2013 – 2016, un numero di fascicoli tale da costituire, in valore assoluto, mediamente il 30% circa dell’importo complessivo annuo. Si è avuta cura, inoltre, di selezionare almeno un fascicolo rappresentativo di ciascuna delle varie tipologie di affidamento”.

In aggiunta, è stato selezionato un campione di n. 10 SMART CIG, anche in questo caso selezionando “almeno un fascicolo rappresentativo delle varie tipologie di affidamento di volta in volta utilizzate dal Comune di Verona (affidamento diretto, affidamento a società in house, cottimo fiduciario, procedura negoziata con e senza previa pubblicazione del bando, proroga contratti)”. L’analisi condotta dagli ispettori dei Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica (S.I.Fi.P.) in relazione all’attività contrattuale del Comune di Verona nel periodo dal 14.06.2016 al 13.07.2016 ha consentito di riscontrare profili di  irregolarità/criticità in ordine all’applicazione della normativa in materia della contrattualistica pubblica. Nonostante gli elementi di anomalia riscontrati risultino estremamente eterogenei, in linea generale si rileva che gli stessi risultano riconducibili principalmente alle fasi di pubblicità in relazione alla corretta modalità di pubblicazione di bandi e avvisi e trasparenza nello svolgimento delle procedure e scelta del contraente, con possibili rilievi in ordine all’applicazione dei principi in tema di divieto di frazionamento dei progetti d’appalto. Le anomalie rilevate hanno altresì riguardato la fase di aggiudicazione e i relativi controlli in ordine al possesso dei requisiti, nonché l’esecuzione del contratto.

Gli uffici competenti, al termine dell’esame condotto, hanno comunicato le proprie risultanze al Comune di Verona con nota  del 13.11.2018.

La Stazione appaltante Comune di Verona ha successivamente trasmesso la nota di controdeduzioni, acquisita il 6.12.2018, dove, per ognuno dei contratti oggetto di esame,
vengono forniti chiarimenti ed allegata relativa documentazione dal cui esame è emerso quanto di seguito deliberato in sintesi.

“Il Consiglio delibera di rilevare il ricorrere di profili di carenza in ordine all’applicazione della normativa in materia di contrattualistica pubblica da parte del Comune di Verona in relazione all’attività negoziale svolta dal medesimo Ente, oggetto di accertamento ispettivo”.

Per quanto concerne le procedure esaminate afferenti ai lavori:

 “alla luce degli esiti ispettivi e delle controdeduzioni acquisite, merita evidenziare che gli
accertamenti condotti hanno consentito di rilevare profili di anomalia in relazione al ricorrere di carenze documentali relative alla registrazione delle operazioni di gara (sorteggio) ed in particolare dei conteggi effettuati per il calcolo della soglia di anomalia (SMARTCIG Z26125A4FA Lavori di manutenzione straordinaria ed eliminazione delle barriere architettoniche nei marciapiedi di Via Carli a Verona Importo appalto euro 32.237,70 * C.I.G. 655608085C Manutenzione straordinaria programmata degli
edifici scolastici del Comune di Verona 2015/2016  Circoscrizioni prima e quinta Importo
appalto euro 286.478,75 * C.I.G. 657815620F Affidamento dei lavori in economia di completamento delle aree P.R.U.S.T. Verona Sud limitrofe al Parco Urbano Importo appalto euro 190.000,00).

 Ulteriore profilo ha riguardato la non corretta applicazione dell’art. 29, c. 4 e dell’art. 125, c. 13 del D.Lgs. 163/2006 in ordine a intercorsi frazionamenti dei progetti, che hanno consentito l’utilizzo di procedure “in economia” con modalità semplificate, non garantendo in tal modo il principio di concorsualità che si sarebbe potuto assicurare in ragione degli importi progettuali unitariamente considerati (SMART C.I.G. ZF4117D7FC * C.I.G. Z5E11BE808 * C.I.G. 657815620F).
 Risulta, poi, rilevabile la non corretta applicazione dell’art. 205, c. 4 del D.Lgs. 163/2006 in tema di varianti in corso d’opera, in relazione alla carenza, nei sensi suesposti, dei presupposti afferenti al ricorrere di circostanze intervenute in corso d’opera, afferenti a “… rinvenimenti imprevisti o imprevedibili nella fase progettuale”, nonché in ordine alla necessità di “adeguare l’impostazione progettuale qualora ciò sia reso necessario per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell’intervento” (C.I.G. 4988771011 Interventi di valorizzazione e riqualificazione del Museo Archeologico presso il Teatro Romano Importo appalto euro 3.832.500,00 * C.I.G. 5824364139 Affidamento dei lavori di riqualificazione urbana relativo al “progetto di restauro per la realizzazione di un centro di documentazione presso il bastione delle Maddalene”  Importo appalto euro 1.230.746,03).
 Infine, risulta confermata la mancata costituzione della garanzia fideiussoria di cui all’art. 113, c. 1 del D.Lgs. 163/2006, in riferimento alle procedure di cottimo fiduciario, non
coerentemente con il disposto di cui all’art. 173 del d.p.r. 207/2010, il quale prevede che l’atto di cottimo deve indicare “le garanzie a carico dell’esecutore” (SMART C.I.G. Z970E63393 Lavori di completamento della bitumazione di via della Scienza nell’ambito dei lavori di “manutenzione straordinaria di via della meccanica, via dell’elettronica e via della scienza”  Importo appalto euro 23.570,50 * SMART C.I.G. Z5E11BE808 Lavori di manutenzione ordinaria, opere pittore, degli immobili sede degli uffici comunali per l’anno 2014 Importo appalto euro 39.800,00).”

Per quanto concerne le procedure esaminate afferenti ai servizi e forniture si rilevano:

“Carenze in ordine alla procedura seguita per la scelta del contraente, con particolare riferimento agli affidamenti diretti effettuati ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs. 163/2006 (SMART CIG ZE6108F21C Servizio di trasporto scolastico dalla zona di Moruri alle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Roverè Veronese, per l’anno scolastico 2014-2015 * CIG 66423901A2 Affidamento del servizio di noleggio e di manutenzione di estintori, impianti idrici antincendio, reti di idranti, naspi e impianti fissi di estinzione in immobili di proprietà o nella disponibilità dell’Amministrazione del Comune di Verona per il periodo dal 25.2.2016 al 31.12.2016);
 Utilizzo delle procedure semplificate in deroga all’art. 66 del D.Lgs. n. 163/2006 riconducendo impropriamente l’intervento ad un servizio di cui all’allegato IIB del codice (CIG 6150878917 Lavori per la realizzazione degli allestimenti museali nell’ambito degli interventi di valorizzazione e riqualificazione del Museo Archeologico al Teatro Romano Importo pari ad euro 626.000,00 oltre Iva);
 Carenze riscontrate riguardo alla mancata effettuazione del controllo dei requisiti di ordine generale ex art. 38, del D.Lgs. n. 163/2006 (CIG 5702563FD7 Servizio di somministrazione di lavoratori a tempo determinato per il quadriennio 2014 – 2017 Importo euro 2 milioni * SMART CIG Z2116AA9A3 Procedura di acquisizione del servizio di manutenzione del sistema informatico integrato (ICARE) utilizzato per la gestione delle proprie attività da parte del settore servizi sociali e tutela minori e politiche dell’accoglienza Importo euro 29.900,00 * CIG 4836041845);
 Mancata costituzione della garanzia fideiussoria ex art. 113, c. 1 del D.Lgs. 163/2006 (SMART CIG Z2116AA9A3);
 Non puntuale attuazione degli adempimenti formali e sostanziali afferenti alla fase esecutiva dei contratti, con particolare riferimento alla verifica della regolarità della prestazione resa (CIG 58149318DB; CIG 5814842F67; CIG 6301227105; CIG 543729234D; CIG 5437307FAA; CIG 51690123A4; CIG 51690746CD; CIG 5169103EB9; CIG 60936417A0)”.

In ultimo il Consiglio dà mandato agli Uffici di Vigilanza di trasmettere la propria Delibera al Comune di Verona e, per quanto di competenza con riferimento al CIG 58689201FF (Contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale relativamente
al primo periodo del 2014- affidamento mediante procedura negoziata senza
previa pubblicazione del bando, per un importo a base d’asta pari ad euro 7.606.204,20 oltre Iva)
, alla Regione Veneto.

Dà inoltre mandato agli Uffici di Vigilanza di trasmettere la presente delibera alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti della Regione Veneto per le valutazioni di competenza.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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