Amministratori Ciceroni per i Bambini in visita in Municipio

 
 

Il municipio si apre ai bambini e ai ragazzi. E sono gli stessi assessori e amministratori a fare da guida e a rispondere alle domande e curiosità dei piccolo visitatori.

E’ questa la novità della collaudata iniziativa con cui in passato si è deciso di aprire le porte di Palazzo Barbieri a cittadini e turisti, per far visitare loro gratuitamente le prestigiose sale istituzionali del primo piano, veri e propri scrigni di arte e storia.
Per i piccoli le visite rientrano anche tra le attività di educazione civica, per far comprendere l’organizzazione e il funzionamento degli organi istituzionali che governano la città. Per l’occasione, proprio in questi giorni è stata modificata la quadreria delle due stanze dedicate alla presidenza del Consiglio, per un percorso sulla storia della città attraverso i diversi stili d’arte che l’hanno caratterizzata.

“Abbiamo visto che c’è molta curiosità da parte dei bambini nel capire cosa succede a Palazzo Barbieri – spiega l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia -. Le visite in municipio sono per loro una vera scoperta, e chi meglio degli stessi amministratori può spiegare il significato di questi spazi? Perciò abbiamo colto con entusiasmo la proposta del presidente del Consiglio Comunale Stefano Vallani, dando la disponibilità a fare da ciceroni alle classi che prenoteranno le visite”.

Ad affiancare l’assessora La Paglia in conferenza stampa c’erano l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo e il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani con i vice presidenti Veronica Atitsogbe e Antonio Lella, per un progetto trasversale che trova la partecipazione anche dei gruppi consiliari di minoranza.

Visite. I giovani visitatori possono essere accompagnati da operatori specializzati in un percorso attraverso la storia della città, dalla fondazione del Comune nel 1136 alla ricostruzione di Palazzo Barbieri, completamente distrutto da un bombardamento tedesco il 23 febbraio 1945, al susseguirsi dei sindaci dal dopoguerra ad oggi.
Arricchiscono le visite alcune note di colore, come l’illustrazione dei rapporti di amicizia o di gemellaggio con alcune città di paesi stranieri vicini e lontani (ultimo gemellaggio in ordine cronologico quello con la città di Hangzhou – che ha la fama di città più bella della Cina – accomunata a Verona per una vicenda sentimentale analoga a quella celeberrima di Giulietta e Romeo).
Quest’ultimo argomento è di particolare rilievo per affrontare con i più giovani l’attualissimo tema della salvaguardia della pace tra i popoli. Proprio per questo l’Amministrazione si spende per l’accoglienza nella casa comunale delle scolaresche provenienti dall’estero, per un saluto di benvenuto in città quale segno concreto e tangibile di buoni e pacifici rapporti.

“Abbiamo pensato ad un rilancio dell’iniziativa grazie alla disponibilità degli assessori e dei consiglieri che hanno accettato con entusiasmo di partecipare all’attività – aggiunge il presidente Vallani -. Oltre ad accompagnare i ragazzi attraverso le sale istituzionali, verrà inscenato una sorta di consiglio comunale per sperimentare le dinamiche della vita democratica e politica della città, un modo per coinvolgere i più giovani in un’attività che riguarda anche la loro formazione civica e quello che saranno, un domani, i loro doveri come cittadini. Sarò felice inoltre di mostrare le stanze della presidenza, i nuovi quadri raccontano la storia di Verona attraverso i diversi stili di arte”.

”La volontà è di tenere sempre più aperti i luoghi della pubblica amministrazione ai visitatori, comprese le scolaresche e i giovani dei progetti Erasmus – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Buffolo -. L’idea è creare momenti di confronto ampi e cercare di avvicinare i giovani alla vita civica, democratica e politica della nostra città”.

“Ho colto l’opportunità con grande entusiasmo perché la ritengo molto importante dal punto di vista formativo – ha detto la vice presidente Veronica Atitsogbe-. Quello tra adulti e ragazzi è uno scambio che arricchisce entrambe le parti, il mio impegno sarà mostrare il Palazzo come un luogo vicino ai cittadini e alle loro esigenze”.

“Iniziativa di valore, l’auspicio è che si possano presto aprire anche i cancelli di palazzo Barbieri e che tutti vi possano entrare” – ha aggiunto il vice presidente Lella.

 
 

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