AMIA “sfàlcia” l’analogico. Nuove tecnologie digitali per il verde del cittadino

 
 

L’innovazione tecnologica (o aggiornamento, per chi si fosse portato avanti nel frattempo) è ormai parte integrante del modus operandi del futuro.
Lontani e – forse – per sempre tramontati i tempi in cui nei teatri si distruggevano PC (obsoléti) a colpi di mazza da baseball, ora si parla tranquillamente il linguaggio dell’informatica al servizio del cittadino.

AMIA inclusa. La municipalizzata per la gestione dei rifiuti e del decoro cittadino  annuncia una piccola “rivoluzione” tecnologica, dove trova spazio l’informatizzazione dei servizi…”proiettandosi in una dimensione sempre più smart, tecnologicamente all’avanguardia, garantendo così alla cittadinanza veronese prestazioni sempre più efficienti e puntuali.

Adeguandosi alle normative – prosegue il comunicato – la società di via Avesani presieduta da Bruno Tacchella, introdurrà importanti novità a partire dal 1° luglio in merito alla modalità della raccolta del verde domestico in tutta la città di Verona.

Un servizio, quello della raccolta dello sfalcio dell’erba, particolarmente sentito e che riguarda migliaia di famiglie veronesi. Le principali novità introdotte dal primo luglio interesseranno due tipologie di utenze: quelle residenti in zone servite da cassonetti stradali già in possesso del bidone per il verde, e quelle che abitano in aree dove la modalità di raccolta del verde e dell’umido avviene attraverso il porta a porta.

IL PRIMO TIPO. Per quanto concerne la prima tipologia, la raccolta dello sfalcio del verde avverrà attraverso l’esposizione del bidone (che andrà posizionato a lato dei cassonetti dei rifiuti di altra tipologia) la sera precedente al giorno previsto dal calendario della zona di residenza. Per farlo sarà necessario registrarsi in un apposito format già disponibile in homepage del sito Amia e compilare i propri dati. Gli utenti che si registreranno, riceveranno a conclusione della registrazione una mail con tutte le informazioni e il calendario della raccolta. Riceveranno altresì una ricevuta dell’avvenuta iscrizione al servizio che dovranno stampare e consegnare presso la sede della azienda in via Avesani dove verrà loro assegnato un numero identificativo, entro e non oltre il 31 luglio. I cittadini di tali zone che non hanno nel tempo ritirato il bidone del verde dovranno continuare a conferire lo sfalcio dell’erba presso le isole ecologiche Amia.

PORTA A PORTA. Analoga procedura dovranno eseguire i possessori di bidoni residenti nei quartieri dove è invece prevista la formula del porta a porta. Anche in questo caso i possessori di bidone dovranno registrarsi sul sito aziendale e riceveranno informazioni e calendario. Le famiglie nelle zone porta a porta che espongono già da tempo lo sfalcio con sacchetti dalla capienza di max 10 kg continueranno con questa modalità ma dovranno esporre lo sfalcio nelle date previste dal nuovo calendario della zona e che riceveranno direttamente nella cassetta delle lettere entro fine mese.

Le novità sono state presentate questa mattina alla stampa dal presidente di Amia Bruno Tacchella e dall’assessore a strade e giardini del Comune di Verona Marco Padovani.

AMIA diventa sempre più 2.0, dopo l’esperimento dei cassonetti ad accesso controllato, un’altra importante novità che fa di Verona una città sempre più smart e green – ha commentato Tacchella – Le nuove modalità consentiranno infatti da un lato, un forte abbattimento dei costi nel trattamento dei materiali di rifiuto, dall’altro, il raccogliere separatamente lo sfalcio dell’erba dal rifiuto organico, comporterà sensibili migliorie per l’ambiente e per il benessere della collettività. Contiamo, soprattutto nella prima fase della nuova modalità, nella collaborazione dei cittadini, che invitiamo, oltre ad effettuare l’apposita registrazione sul sito Amia e seguire le relative procedure, a rispettare sempre correttamente il calendario per l’esposizione del bidone.

I cittadini riceveranno direttamente a casa apposite brochure contenenti tutte le indicazioni necessarie e potranno contattare telefonicamente gli uffici Urp per richiedere qualsiasi informazione”.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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