#AMIA; dal bilancio si (ri)apre il futuro. Tacchella: “Risultato straordinario, scelte giuste”

 
 

È stato approvato, questa mattina, il bilancio 2019 di AMIA.
Gli utili sopra quota 1 milione di euro. La soddisfazione del presidente Tacchella: “Risultati straordinari frutto di scelte oculate e di un’attenta razionalizzazione”.

Queste, in sintesi, solo alcune delle manovre che AMIA Verona SPA ha voluto mettere in pratica negli (ideali) 365 giorni trascorsi sino ad oggi; grazie a questi comportamenti è stato raggiunto un risultato “altamente sopra le aspettative e che attestano come la società di via Avesani sia una realtà sana, moderna ed efficiente” – come riporta il comunicato dell’azienda.

Questa mattina il presidente Bruno Tacchella, i membri del Consiglio di amministrazione della società e l’assessore alle Aziende partecipate del Comune di Verona Daniele Polato hanno illustrato alla stampa l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci (AGSM) del bilancio 2019 di Amia ed il budget relativo al 2020.
Un utile di 1 milione e 100 mila euro che sarà interamente destinato a copertura parziale delle perdite pregresse, l’abbattimento di centinaia di migliaia di euro in diversi costi di gestione, la salvaguardia dei quasi 600 posti di lavoro, l’implementazione, il riammodernamento ed il potenziamento dei servizi erogati e dei mezzi aziendali.

A fine 2018 Amia presentava una perdita d’esercizio di 1 milione e 900 mila euro ereditata da precedenti gestione; l’emergenza Covid ha direttamente influito sulle casse dell’azienda per oltre 300 mila euro.

Gestione oculata, sacrifici da parte di tutti ed efficienza hanno portato risultati straordinari, nonostante la difficile situazione economica ereditata negli ultimi anni – ha sottolineato Tacchella Ringrazio il consiglio di amministrazione, il direttore Ennio Cozzolotto e tutti i dipendenti per il lavoro fatto. Siamo estremamente soddisfatti e questi numeri ci consentono di guardare con ottimismo al futuro, nonostante numerose incertezze e possibili incognite legate alle conseguenze del Covid.
Una situazione che inevitabilmente modificherà pesantemente progetti, costi, iniziative commerciali e che soprattutto altererà il mercato dei rifiuti differenziati ed i costi di smaltimento. Il tutto – conclude il presidente – senza dimenticare che la Tari, quella di Verona è in assoluto tra le più basse d’Italia, subirà modifiche relative ad agevolazioni della tariffa che sarà giustamente rimodulata nei confronti delle attività commerciali e delle persone in difficoltà”.

Un risultato straordinario a fronte delle ingenti perdite che avevamo ereditato dalle passate gestioni – ha spiegato Polato –, l’inizio di un recupero che sta producendo ricavi e utili che finalmente danno all’azienda una prospettiva più che positiva. Come avevamo promesso, non solo abbiamo risanato il bilancio, ma abbiamo dato il via ad investimenti importanti. Dalla sperimentazione dei cassonetti intelligenti, all’acquisto di nuovi veicoli per il potenziamento della raccolta differenziata in tutti i quartieri, per un servizio sempre più di qualità, oltre ad essere uno dei capoluoghi più virtuosi dal punto di vista dell’imposizione fiscale con le tariffe più basse. Ringrazio tutto il consiglio di amministrazione – conclude Polato – e ogni singolo dipendente per l’ottimo lavoro svolto”.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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