Altro siluro di ritorno per Marchi. “Vip Card Marco Polo? Se la tenga”

 
 

“Bene ha fatto il collega Vito Comencini a restituire la Vip Card ricevuta da Marchi https://www.veronanews.net/marchi-gli-regala-la-tessera-comencini-la-restituisce-prima-il-catullo/, con la quale siamo stati invitati ad usufruire dei servizi di Venezia, un gesto più che simbolico per sollecitare spiegazioni e informazioni concrete sul futuro del nostro aeroporto e che appoggio totalmente: oggi stesso, infatti, rispedirò al mittente la tessera ricevuta dal Marco Polo Club

“Dal 18 ci sono buone prospettive di ripresa”, non proprio rassicuranti le parole del presidente Marchi, nessuna certezza per passeggeri, dipendenti e per chi ha attività commerciali al suo interno. In settimana andremo in sopralluogo per verificare che lo scalo sia davvero in funzione.  Spiace però che la società che gestisce l’aeroporto Catullo di Verona non abbia ancora chiarito perché ad oggi lo scalo non è ancora attivo, a differenza di altri ben più piccoli ma che hanno ripreso a funzionare già lo scorso 4 maggio, e quali sono i progetti futuri che Save intende mettere in atto. Siamo seriamente preoccupati della differenza di trattamento che il presidente Enrico Marchi e la società Save hanno riservato al Catullo dal momento che la sua riapertura non è stata programmata con tempi certi e non abbiano fornito agli utenti, ai cittadini e alle istituzioni locali alcuna spiegazione del perché uno scalo così strategico non solo per il territorio veronese ma per quelli vicini come trentino, mantovano o bresciano non sia ancora in funzione. Voglio ricordare che la prolungata chiusura sta comportando gravi danni all’economia, al turismo e pure all’immagine del nostro territorio”. 

Così la deputata veronese della Lega Vania Valbusa.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here