Allargare il Mobility Day oltre Verona

 
 

Il Mobility Day potrebbe allargarsi ai 18 Comuni dell’area metropolitana, che li vedrebbe a fianco dell’Amministrazione con azioni mirate e condivise per la seconda edizione dell’iniziativa, che ripartirà in autunno.

Ha avuto esito positivo il primo incontro tra l’Amministrazione e 12 referenti del Piano di azione e risanamento della qualità dell’aria (ne fanno parte i 18 Comuni appartenenti alla Macro Area 2, Provincia di Verona, ARPAV, ULSS e Università di Trento), tenutosi ieri a palazzetto Masprone, per condividere la filosofia e gli obiettivi del Mobility Day.

Un incontro voluto dagli assessori all’Ambiente Ilaria Segala e alla Mobilità Luca Zanotto che, a pochi giorni dall’ultimo Mobility Day, stanno già lavorando alla seconda edizione dell’iniziativa, il più allargata e partecipata possibile.

L’obiettivo è, infatti, coinvolgere i Comuni limitrofi e le realtà interessate in un più ampio progetto di Mobility Day, che esce dai confini comunali, ma anche nella condivisione di strategie e progettualità al fine di incentivare la mobilità alternativa a vantaggio della qualità dell’aria e dell’ambiente.

Il messaggio ai cittadini è che il Mobility Day offre un’alternativa concreta e sostenibile per vivere il centro cittadino; permette di scoprire che spostarsi a bici o a piedi è meno complicato di quanto si pensa e, anzi, oltre ad essere la scelta ecologicamente più giusta, può risolvere anche problemi di traffico e parcheggi; incentiva l’uso del trasporto pubblico come scelta più comoda ed economica.

Ampliare la ZTL ai Comuni dell’area metropolitana è un obiettivo ambizioso ma necessario per arrivare al cambio di filosofia che porti a preferire i mezzi di mobilità sostenibili all’auto – afferma Zanotto-. Naturalmente servono servizi adeguati, a cominciare dalle piste ciclabili, i parcheggi scambiatori, un trasporto pubblico efficiente e all’avanguardia. Tutti fronti aperti su cui stiamo lavorando con buoni risultati”.

Le azioni e i progetti da condividere con il territorio circostante sono molti, e vanno dal trasporto integrato alla creazione di nuovi ecosportelli alle iniziative di sensibilizzazione nelle scuole della provincia – afferma Segala-. Le opportunità non riguardano solo i benefici su traffico e inquinamento, ma si presentano numerose anche a livello culturale e sociale”.

All’incontro erano presenti Ottorino Piazzi per l’Arpav, Andrea Lauria per l’Asl 9 Scaligera e i rappresentanti dei comuni di Bussolengo, Buttapietra, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Sommacampagna, Sona, Villafranca, oltre che Verona.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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