Al via Veronetta Contemporanea Festival

 
 

Prende il via Veronetta Contemporanea Festival, giunto alla quarta edizione, che dal 9 al 18 giugno, negli spazi del polo Santa Marta, proporrà eventi di arte, cinema, dialoghi, musica, poesia e spettacoli. Il festival è organizzato dall’università di Verona, insieme all’Accademia Filarmonica e al Comune di Verona, con il contributo dell’Esu e in collaborazione con Agsm-Aim, con il sostegno di Biscardo vini e Medianet.

L’inaugurazione ufficiale sarà lunedì 9 giugno, alle 18 nella corte esterna del Polo Santa Marta, via Cantarane 24, con i saluti di Olivia Guaraldo, delegata del rettore al Public engagement e Nicola Pasqualicchio, direttore artistico del Festival, accompagnati da un aperitivo offerto da Biscardo vini.

A seguire, alle 18:15, si terrà il talk “Volontari e Involontari: ricerca e racconti dall’attivismo contemporaneo e nuove forme di partecipazione” a cui prenderanno parte Cinzia Brentari e Francesca Rossi del Centro di Servizio per il Volontariato di Verona, conFederica de CordovaAnna Maria Meneghini e Francesco Tommasi, del dipartimento di Scienze Umane dell’università di Verona.

Alle 19.15, il panel Tiny Africae: verso il Festival di Nigrizia con Roberto Valussi e Brando Ricci (Nigrizia), Emanuela Gamberoni, Valentina Moro, Stefania Pontrandolfo (università di Verona), e Wayloz (musicista), che si colloca nell’ambito diManqàla, una serie di progetti collaborativi tra l’università di Verona e la Fondazione Nigrizia. L’incontro si pone come un’anteprima dell’Africae Festival in programma dal 13 al 15 giugno a Verona. Un evento di parole, musica e non solo, organizzato da Nigrizia, Museo africano e Fondazione Nigrizia, con il patrocinio e il contributo del Comune di Verona, con l’obiettivo di contribuire a portare l’attenzione sulle tematiche legate all’afrodiscendenza

e al continente africano.

La giornata terminerà alle 21:15, con “Come da un fondo oscuro e incancellabile” unalettura di poesia del poeta, scrittore e traduttore Maurizio Cucchi, a cui seguirà un dialogo con Massimo Natale, docente di letteratura italiana Univr.

Gli eventi in programma martedì 10 giugno avranno inizio alle 18:15, di nuovo nella corte esterna del polo Santa Marta, con il talk “Tendenze ai conflitti del mondo attuale. Quale compito per cultura ed educazione”,in cui Patrizio Bianchi, già ministro dell’Istruzione e professore emerito di economia applicata all’università di Ferrara, e Nicola Pasqualicchio, direttore del Festival e docente di Discipline dello spettacolo di ateneo, si confronteranno sul ruolo della cultura nel complesso panorama contemporaneo.

La serata continuerà alle 19:15 con un altro talk, “La città senza pubblico”, che vedrà l’architetto Mirko Zardini in dialogo con Giacomo Mormino, ricercatore e docente di Filosofia politica Univr. Gli interventi saranno introdotti da Olivia Guaraldo, delegata del rettore al Public engagement e docente di Filosofia politica dell’ateneo.  

Per concludere il secondo giorno di Festival, alle 21:15, “Scrivi perché nulla è difeso”, la lettura dei versi di Antonella Anedda, aprirà un dialogo tra la poetessa e Massimo Natale.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti (dove non altrimenti indicato). Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo, per rimanere aggiornati, consultare la pagina dedicata www.univr.it/it/veronettacontemporanea.