Più autobus in alcune fasce orarie, linee potenziate a seconda dell’utenza, e nuove aree con limite di velocità di 30 km orari.
Questi i punti cardine del Piano per la mobilità di emergenza (Pme) a cui l’amministrazione sta lavorando in vista non solo della progressiva riapertura di alcune attività produttive ma anche della ripresa scolastica a settembre.
Il documento riguarda sia l’organizzazione del trasporto pubblico locale che interventi a favore della mobilità ‘dolce’ o sostenibile, con una programmazione a partire dal 4 maggio ma con lo sguardo anche ai mesi successivi.
L’obiettivo è quello di garantire un servizio che sia il più efficiente possibile, nonostante la capienza limitata degli autobus, necessaria per assicurare il distanziamento sociale. Ma anche favorire una mobilità alternativa all’auto privata, evitando di congestionare le principali arterie di ingresso e uscita dalla città nelle ore di punta. In tale direzione, in alcuni quartieri come Borgo Trento e San Zeno, saranno allargate le zone in cui è già presente il limite di velocità di 30 km/h e ne saranno create di nuove, a vantaggio della sicurezza di chi sceglie di spostarsi a piedi, in bici o con i monopattini.