Al teatro romano note che ricordano Fellini. Questa sera va in scena Enrico Pieranunzi

 
 

Note che ricorderanno e omaggeranno il grande Federico Fellini. Questa sera, domenica 6 settembre, al Teatro Romano, sarà la volta di Enrico Pieranunzi con la sua storica formazione. Il trio piano – basso – batteria, che vedrà sul palcoscenico anche Luca Bulgarelli e Mauro Beggio, tornerà a suonare dal vivo per ricordare il geniale regista a vent’anni dalla sua scomparsa. Una serata dedicata alle più belle colonne sonore dei capolavori cinematografici di Fellini. Da I Vitelloni, a La Strada, fino a La Dolce Vita.

Termina, così, ‘Verona jazz’, una delle tre sezioni musicali del cartellone della settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, festival realizzato dal Comune di Verona con la direzione artistica di Carlo Mangolini. Dopo le sonorità di Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue Yorke e la tromba di Paolo Fresu, proseguono i concerti dal vivo, pur nel rispetto del distanziamento sociale e con ingressi contingentati, in un Teatro Romano a soli 310 posti. E la sezione jazz, proposta da Ivano Massignan, si chiude con l’ultimo dei grandi tributi di quest’anno: ai maestri dello swing, a Chet Baker e, ora, a Fellini.

Grazie alla sua formazione, tra pianoforte classico e jazz, il linguaggio musicale di Enrico Pieranunzi si è da sempre nutrito di una fascinosa trasversalità, abitata da fonti d’ispirazione che attraversano epoche e stili anche molto distanti tra loro, in una sintesi personale che trova nel linguaggio jazzistico un proprio, originale equilibrio. 

Il concerto è realizzato in collaborazione con IMARTS | International Music and Arts.

 
 

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