Al Teatro Laboratorio “Tace il labbro”

 
 

È di scena 8 e 9 marzo ore 18.00 al Teatro Laboratorio di Verona (7 matinée, replica riservata) “Tace il labbro”, spettacolo liberamente ispirato a Happy Days di Samuel Beckett, accessibile alle persone sorde recitato anche in Lingua dei Segni italiana. Progetto e regia Isabella Caserta con Alessandra Marigonda (LIS) – Isabella Caserta (voce dal vivo) – Martine Susana (danzatrice). Produzione Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio.
L’ostinazione alla vita, l’umano attaccamento all’esistenza anche in condizioni estreme. Lo spettacolo è recitato in lingua italiana e in Lingua dei Segni italiana. Una donna, bloccata in una condizione di estrema solitudine, fugge dal suo presente raccontandosi la gioia nel suo chiacchiericcio, imprigionata in una vita di incomunicabilità. Le tre interpreti danno voce, gesti e corpo all’anima della stessa donna scissa in tre. Il quadro proiettato è del pittore Silvano Girardello.
Il Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio dagli anni settanta lavora con artisti sordi (con lo spettacolo “Il Teatro del Silenzio” è stato presente a vari festival internazionali riportando numerosi riconoscimenti tra cui Premio Mezinarodni Festival Pantomimy Neslysicich Brno – Cecoslovacchia). Costumi di Mariana Berdeaga. Tecnico Zeno Rebesani. Il Teatro Laboratorio si trova in Lungadige Galtarossa 22/A ed è è completamente accessibile. Ampia possibilità di parcheggio. Evento inserito nel programma della manifestazione 8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne 2025 promossa dall’Assessorato alla Parità di Genere. Dopo lo spettacolo momento conviviale offerto dal Teatro Scientifico. Ingresso intero euro 12, ridotto (under 25 e over 65) euro 10, persona con disabilità + accompagnatore 1 euro + 1 euro. Si consiglia di prenotare inviando una mail a [email protected] – www.teatroscientifico.com

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.