Al Museo di Storia Naturale arriva “La Bellezza rivelata dell’Europa”.

 
 

Gorilla, antilopi, coccodrilli nelle loro dimensioni reali. E ancora, gioielli, ornamenti e suggestive fotografie. E’ una esposizione dal forte impatto visivo quella che racconta il fascino della terra d’Africa e le scoperte dei sui esploratori. L’occasione è al Museo di Storia Naturale di Verona, dal 24 marzo al 30 giugno, con la mostra “Etiopia. La Bellezza rivelata. Sulle orme degli antichi esploratori”.

L’esposizione, a cura di Carlo Franchini e Leonardo Latella, è promossa dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, la Società Geografica italiana, l’Istituto Italiano di Cultura Addis Abeba, l’Ambasciata d’Etiopia a Roma e l’Università di Addis Abeba.
Inaugurazione domani, sabato 23 marzo, alle 16.30.

La bellezza africana, con i suoi paesaggi ricchi di una natura incontaminata, si presenta al pubblico in una sorta di viaggio immaginario alla scoperta degli straordinari territori di Etiopia. Di forte suggestione gli animali collocati nelle varie stanze del museo e le immagini fotografiche di quei luoghi lontani.

Partendo dalle descrizioni contenute in testi originali di alcuni antichi esploratori di questi territori (conservati a Roma nella Biblioteca della Società Geografica italiana ed eccezionalmente presentati a Verona in occasione dell’esposizione), la ricchezza ambientale e culturale dell’Etiopia sarà visibile al pubblico attraverso gli oggetti della collezione etnoantropologica del Museo di Storia Naturale di Verona e le fotografie e video suggestivi a firma di Carlo e Marcella Franchini.

La mostra è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme alla direttrice dei Musei civici di Verona Francesca Rossi. Presenti i curatori dell’esposizione, Leonardo Latella e Carlo Franchini.

In mostra – spiega l’assessore Briani – reperti etnografici e faunistici mai visti prima. Animali, fotografie ed ornamenti d’Africa racconteranno al pubblico le particolarità della terra etiope e il desiderio di scoperta che, oltre un secolo fa, spinse tanti esploratori in lunghi viaggi di ricerca. Un grande tesoro documentale che, grazie alle numerose donazioni effettuate negli anni da appassionati d’Africa, è oggi patrimonio culturale della città di Verona, sapientemente conservato negli importanti archivi del Museo di Storia Naturale”.

Il legame tra Verona e l’Africa è qualcosa di molto più grande, profondo e radicato di quello che potrebbe sembrare a prima vista – sottolinea la direttrice Rossi –. Un rapporto che, con la mostra ‘La bellezza rivelata dell’Etiopia’, si mostra al pubblico sotto forma di reperti, immagini e, in particolare, storie di quanti, al tempo dei grandi viaggi di scoperta, tra la fine dell’800 e la prima metà del 900 nell’area del corno d’Africa, poterono per primi ammirare questa meraviglia”.

L’Etiopia è stata la culla dell’umanità grazie all’abbondanza di risorse minerali, animali e vegetali. La regione ha dunque rivestito un ruolo centrale nelle reti di scambio sulle lunghe distanze, fornendo per secoli avorio, resine aromatiche, ebano e oro al resto del mondo antico. Per tale ragione, questo Paese e le altre regioni del Mar Rosso meridionale erano al centro dell’interesse e dell’immaginario degli antichi, essendo spesso dipinte come terre amate e frequentate dagli dei.
Verso queste terre, a partire dal XVI secolo, iniziarono gli itinerari dei grandi viaggiatori e in seguito degli esploratori, che rappresentano, di fatto, anche la base per la conoscenza scientifica dell’Etiopia documentata e raccontata in questa mostra.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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