Al ‘Medi’ di VIllafranca assemblea LGBTQI+. Comencini: “Fuori la propaganda ideologica dalle scuole”

 
 

“Omotransfobia e LGBTQI+: contro natura?” è il titolo dell’assemblea d’istituto promossa dal liceo statale Enrico Medi di Villafranca per gli studenti del triennio, in programma il 18 febbraio, dalle 11 alle 12.30.

Sull’incontro, che si svolgerà in videoconferenza, interviene il deputato della Lega Vito Comencini, che sottolinea: “Fuori la propaganda ideologica dalle scuole”. Comencini spiega di aver saputo dell’iniziativa da alcuni genitori, “che non condividono che un tema di questo tipo venga trattato nell’istituto senza un minimo contraddittorio. Siamo in una fase molto delicata per il nostro Paese, caratterizzata da un drammatico crollo del tasso di natalità. Perché non si parla di questo? Perché non si discute del valore della famiglia?”, si chiede il deputato.

La circolare di invito all’incontro è stata diffusa il 26 gennaio ai docenti e agli studenti delle classi terze, quarte e quinte, dal dirigente scolastico Marco Squarzoni e dalle referenti scolastiche. All’assemblea parteciperà come unico relatore Luigi Turri, ricercatore di Storia e Antropologia del Vicino Oriente antico all’Università degli Studi di Verona e, come riportato sulla circolare, attivista del “Milk Planet”.

Attraverso assemblee come questa si consente all’ideologia Gender di entrare a scuola, alla faccia del confronto democratico di cui si riempiono così tanto la bocca molti rappresentanti della sinistra. In nome del politicamente corretto e del relativismo ormai è consentito tutto e il contrario di tutto. Rispetto il diritto degli studenti di riunirsi in assemblea, ma sono convinto che le priorità siano ben altre e come me molti genitori e professori”.

Il coordinatore provinciale della Lega Giovani di Verona Alberto Todeschini aggiunge: “Siamo indignati e allo stesso tempo preoccupati che in una scuola superiore venga imposto, a senso unico, un tema come quello oggetto dell’assemblea. Iniziative come questa tolgono spazio e valore al confronto, pilastro fondamentale per la formazione dei giovani. Le assemblee d’istituto devono essere un’occasione di crescita per gli studenti, devono essere parte di un progetto e di un programma più grande che possa trasmettere ai ragazzi la conoscenza e la cultura anche della propria terra e delle proprie tradizioni. Come dimostrato più volte, l’obiettivo a lungo termine della sinistra è quello di cancellare le identità, intervenendo già in età scolastica. E noi, come moltissimi altri giovani, non ci stiamo”.

 
 

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