Al Filarmonico “La Wally”, capolavoro di Alfredo Catalani

 
 

La Wally, capolavoro di Alfredo Catalani del 1892, è tornata a Verona dopo oltre un secolo: dopo il successo di pubblico e critica alla prima, l’opera in quattro atti replica mercoledì 19 febbraio alle 19, venerdì 21 alle 20, domenica 23 alle 15.30. Per la sua Stagione Lirica al Filarmonico, Fondazione Arena propone una autentica rarità che non si dava nello stesso teatro dal 1920. L’opera, prediletta da Toscanini, Mahler e Renata Tebaldi, richiede voci impavide e una grande orchestra in grado di dipingere una vicenda di forti emozioni all’ombra delle Alpi tirolesi, fra amori contrastati e paesaggi nevosi. L’allestimento vede alla regia Nicola Berloffa, con scene di Fabio Cherstich, costumi di Valeria Donata Bettella e luci di Valerio Tiberi. Sul palcoscenico, nel ruolo della protagonista, Eunhee Maggio (19, 23/2) si alterna a Monica Zanettin il 21/2. Parte impegnativa vocalmente e scenicamente, come quelle di Hagenbach, cantata dal tenore Carlo Ventre, e del rivale baritono Gellner, che è Youngjun Park. Il padre di Wally, Strimminger, è Gabriele SagonaMarianna Mappa è Afra, Eleonora Bellocci è il giovane Walter, ruolo en-travesti, e Romano Dal Zovo il Pedone di Schnals. Fondamentale in quest’opera è l’apporto dell’Orchestra di Fondazione Arena che, con il Coro preparato da Roberto Gabbiani, dipinge emozioni e paesaggi sonori con varietà dinamica e timbrica che ancora oggi fanno ammirare Catalani, il compositore precocemente scomparso e sommerso dalla fama del conterraneo Puccini. Sul podio il romanoAntonio Pirolli, apprezzato anche a Verona tanto in Anfiteatro quanto al Filarmonico.

La Wally è il secondo titolo della Stagione Lirica 2025, ricca di capolavori da scoprire e titoli in prima esecuzione assoluta al Teatro Filarmonico: è ancora possibile acquistare nuovi carnet e biglietti singoli per ogni data al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni recita, alla Biglietteria stessa del Teatro in via Mutilati. La Stagione 2025 coinvolge la città e le diverse realtà associative nella programmazione celebrativa dedicata ai 50 anni del Filarmonico. La montagna è presenza potente in quest’opera, non solo paesaggio ma luogo dell’anima e forza che determina il destino dei personaggi: per questo Fondazione Arena riserva agli iscritti CAI e agli abbonati del Film Festival della Lessinia uno speciale biglietto d’ingresso a 15 euro per le repliche di mercoledì 19 febbraio, ore 19, e di venerdì 21 febbraio, ore 20. Gli interessati, presentando la tessera associativa in biglietteria, avranno accesso alla scontistica riservata.

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.