A detta (o su ordine?) di qualche testata giornalistica cittadina si tratta “della moda del momento“. Del fenomeno mediatico e non ché sta travolgendo tutte le vie della nostra città in un ìmpeto di gioia, speranza (Roberto compreso, trattandosi della stessa area politica) e rinascita.
È la cosiddetta “Onda Gialla” della “Rete!” di Damiano Tommasi, l’avversario di Federico Sboarina al ballottaggio di domenica prossima 26 giugno.
Il tour, iniziato una settimana fa dalle Golosine, prevede delle passeggiate fra i quartieri della città con attività di informazione e volantinaggio per far conoscere ai veronesi le proposte e i volti dell’attuale candidato a sindaco di Verona più votato (quasi il 40%).
L’estate è già abbondantemente arrivata da un punto di vista climatico e la formula “giallo su giallo” può aver portato ad un banale colpo di sole.
Come riportato efficacemente dal sito ufficiale della Prefettura del Ministero dell’Interno [sezione Raccordo Enti Locali e Consultazioni Elettorali – Protocollo d’Intesa per la Propaganda Elettorale]: “Non saranno tenuti comizi nelle adiacenze degli ospedali, delle scuole – durante le ore di attività didattica – dei cimiteri, delle case di cura, degli incroci stradali e dei luoghi di più intenso traffico” –
Il motivo di questo nostro preambolo di precisazione è dato dalla prima notizia politica della giornata, riportata in un video pubblicato da Daniele Polato, cons. regionale e candidato al Consiglio Comunale per Fratelli d’Italia.
Nel video, così come riportato nella descrizione stessa del post: “Vergogna! Da parte di Damiano Tommasi e la sua squadra squallida propaganda elettorale fuori dagli ospedali: queste le immagini dell’indecorosa manifestazione di questa mattina al Policlinico di Borgo Roma, tra le numerose proteste dei famigliari dei malati. Verona Mai a sinistra!”
Pepito Sbazzegùti.
