Tra le tante voci che si sentono autorizzate a parlare di AGSM, ce ne sono alcune maggiormente legittimate ad esprimere la loro opinione, ex amministratori che in passato hanno lavorato da vicino per portare la partecipata di Lung. Galtarossa a nuove alleanze.
Tra queste, dopo aver scritto del pensiero di Michele Croce, riportiamo il rammarico di Fabio Venturi, anche lui ex Presidente, assolutamente convinto che Sboarina e i suoi siano i principali colpevoli di un imbarazzante perdita di tempo, che penalizza e consegna AGSM nelle braccia di un presente plumbeo.
In particolare Venturi si sofferma sull’accordo di fusione che poco più di due anni fa sottoscrisse con AIM.
“Un accordo sofferto ma serio e solido, che abbatteva i campanilismi e i capricci della politica” – ricorda.
Un’intesa finora ignorata dal Sindaco Federico Sboarina, dall’Assessore alle Partecipate Daniele Polato e dalla maggioranza che, sottolinea Venturi, “aspettano, valutano, studiano, e perdono tempo“.
Sicche’, dopo inutili lettere d’intenti, conferenze stampa, articoli e (“fortunati”) naufragi quali l’accordo con A2A per provare ad acquisire gli asset di ASCOPIAVE, “ora è il momento di smettere di giocare: va ripreso l’accordo del 2017 con AIM, ratificandolo nei due Consigli Comunali per poi tentare nuove aggregazioni con i vicini Mantova, Trento e/o Bolzano” – conclude Venturi.
