Agsm sanzionata. Rossi: “La nuova governance incappa nella prima figuraccia”.

 
 

“Se il buongiorno si vede dal mattino…Non c’ che dire, davvero un bell’inizio per il nuovo presidente Federico Testa, la sua nuova governance inciampa già nella prima figuraccia e viene aspramente criticato perfino da alcuni consiglieri comunali del centrosinistra vicentino, che hanno stigmatizzato l’episodio”.

Il consigliere comunale di Verona Domani Paolo Rossi commenta la notizia che vede protagonista il gruppo Agsm Aim, sanzionatadall’Antitrust con 30 mila euro di multa per inadempienze, negligenza e gravi omissioni ammnistrative. 

“Lo spoil system messo in atto dall’attuale amministrazione Tommasi, per accontentare alcune anime scontente della sua maggioranza, sta già creando grande confusione, imbarazzo tra gli stessi alleati di centrosinistra e sta dando i suoi primi frutti avvelenati. Infatti, il nuovo management fortemente voluto e difeso dal sindaco Tommasi, non rispondendo inspiegabilmente a delle richieste di chiarimenti da parte dell’Autority, fa subire all’azienda una multa di 30 mila euro di soldi pubblici. Un episodio increscioso e grave, che va a penalizzare centinaia di famiglie veronesi già fortemente provate dal caro bolletta. Il tutto per ritardi, incapacità, negligenza e distrazioni della nuova governance di Agsm. Come riportato dalla stampa locale vicentina di oggi – continua Rossi persino alcuni consiglieri comunali di Vicenza appartenenti al centrosinistra, hanno duramente criticato il grossolano errore ed il danno arrecato agli utenti. Temiamo che, come già recentemente accaduto con il caso Quaglino, anche questa volta l’amministrazione Comunale, per difendere l’operato del presidente Testa, non prenderà nessun provvedimento. Per questo motivo, come Verona Domani, siamo seriamente preoccupati per il futuro di Agsm. Invito pertanto il sindaco Tommasi a riferire in Consiglio Comunale su quanto avvenuto”.

 
 

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