«Urlare alla svendita milanese non è sufficiente e non coglie il punto. Dov’è la strategia industriale? Questa è l’unica domanda che ha senso porre all’amministrazione Sboarina ancora boccheggiante e senza risposte sulla sorte della multiutility principale della città. Se è strategico avviarsi ad un’aggregazione che consente sviluppo e futuro, allora bisogna procedere e farlo in modo trasparente e competitivo. Non reggono le perplessità di chi ragiona per provincialismi: in un mercato globale Verona non può credere di essere, specialmente da sola, il centro del mondo. Da sola perde terreno e rischia sul lungo periodo di scomparire. E quello sarebbe il vero delitto» così Tommaso Ferrari di Traguardi Verona.