AGSM attenta, il pesce lombardo “puzza dalla testa”

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

Cocciuta è l’intenzione di completare il processo di aggregazione AGSM-A2A, più forte di ogni convinzione contraria, con i testimoni del paventato matrimonio che spingono veementemente la sposa all’altare.

A Sindaco (Sboarina), Assessore alle Partecipate (Polato) e Presidente AGSM (Finocchiaro), è arrivato il momento di mettere davanti la verità, come prevede il protocollo del prete prima dello sposalizio – “se qualcuno fosse contrario, deve dirlo o tacere per sempre” -. Ebbene, io qualcosa da dire ce l’avrei.

Dall’ambiente veronese, a parte la mera contrapposizione tra le due fazioni, favorevoli e contrari, non emerge nulla. Strano, soprattutto per le opposizioni, che non si accorgono o tacciono dettagli che fanno la differenza. Le informazioni, quelle che aiuterebbero il cittadino a fiutare l’odore di merda, purtroppo non filtrano.

La cortina fumogena resta fitta, la gente comune non percepisce nulla e la comunità si limita a subire passivamente le decisioni senza farsi un’idea e soprattutto senza capire che è arrivato il momento di tutelare e blindare AGSM da predazioni esterne e speculazioni…veronesi.

È in atto l’assalto alla diligenza, e basta una semplice ricerca su Google per avvedersene. Lo screening giudiziario del neo vertice di A2A Renato Mazzoncini, manager discusso, ex numero uno di Ferrovie dello Stato, precede il suo curriculum. Le cronache rivelano, sotto la luce del sole, due rinvii a giudizio, uno a Parma dove sarebbe intervenuto in modo illecito per favorire l’assegnazione di una commessa nell’ambito del trasporto pubblico locale, l’altro a Perugia per truffa, accusato di concorso nelle irregolarità relative all’aggiornamento della banca dati dell’Osservatorio trasporto pubblico locale del Ministero dei Trasporti.

L’Amministratore Delegato, dal 13 maggio uomo di punta della società lombarda, rappresenta il contraltare del nostro Finocchiaro, con il quale dovrebbe concludere l’aggregazione. Un matrimonio che non solo svilirebbe l’autonomia imprenditoriale di AGSM, ma che ne metterebbe a rischio la solidità economica, inglobata da una realtà che avrebbe una situazione debitoria superiore al suo patrimonio.

Porca miseria cosa è emerso da pochi clic sul web. Possibile che nessuno se ne sia accorto? Pensabile che Sboarina, Polato e Finocchiaro non intravedano il peggio? Devo associarli allo sciocco che guarda il dito mentre il saggio indica la luna?

Nel dubbio li aiuto suggerendo la lettura del link del Fatto Quotidiano, di qualche giorno prima che Mazzoncini si insediasse a capo di A2A – https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/05/mazzoncini-verso-guida-della-multiutility-lombarda-a2a-m5s-rinviato-a-giudizio-e-incompatibile-per-il-sindaco-di-brescia-nomina-e-regolare/5792031/

Un documento che non ha nulla di segreto, che non è da KGB, e che palesa rischi altissimi nel completare la cerimonia nuziale. Sarà sufficiente per spingere il prete a fermare lo sposalizio e mandare a casa tutti, compresi gli inconsapevoli (????) paggetti?

Giandomenico Bocchicchio

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here