Approvato dal Consiglio comunale di ieri sera, con 22 voti favorevoli e 9 astenuti (Movimento 5 stelle, Pd, Sinistra in Comune, Gruppo misto e Traguardi Verona), il progetto di fusione per incorporazione di Aim Vicenza S.p.a. in Agsm Verona S.p.a.
“La nostra visione è chiara – il commento del Sibdaco -. Questa delibera non è figlia di nessuno, ma frutto di un attento percorso di attento approfondimento e confronto che ha portato il concretizzarsi questa operazione. Un passaggio storico, atteso da tanti anni dalla città di Verona e fondamentale per i dipendenti del gruppo Agsm. Dire il contrario significa non dare valore ad un risultato positivo che, diversamente da quanto affermato dalle minoranze, è stato raggiunto nei tempi prestabiliti, nonostante le difficoltà del momento, percorrendo le migliori soluzioni, per offrire ad Agsm un percorso di crescita fondamentale. E’ la giusta direzione per avere quella forza per difenderci sul nostro territorio da futuri tentativi di acquisizione. Un ringraziamento a quanti hanno lavorato per arrivare nei tempi previsti, nonostante il Coronavirus, a questo straordinario risultato”.
“Che la fusione tra Agsm e Aim sia un affare per la città di Verona – spiega invece Mauro Bonato capogruppo di Veronadomani – lo dicono i numeri, sia dal punto di vista economico che dal concambio, visto che il territorio scaligero ottiene il 61,2% della nuova società. Inoltre, ora anche il consiglio lo sancisce senza raccogliere alcun voto contrario.
Da oggi prosegue l’impegno di Veronadomani per ottenere il servizio in house per Amia con il comune di Verona, come previsto dall’ordine del giorno che abbiamo presentato, allegato alla delibera, che è stato accolto dall’amministrazione comunale con le rassicurazioni del sindaco Sboarina”.