Agsm-Aim: “Pratica bloccata da veti politici” – Bertucco

 
 

“Si comunica che non si dispone di alcuna documentazione riferita al periodo ottobre-dicembre 2017 relativa al progetto di fusione Agsm-Aim”.

In questo modo, la Direzione Aziende Partecipate del Comune di Verona, ha risposto alla richiesta del consigliere comunale Michele Bertucco, che non potrà prendere visione dell’ultima documentazione prodotta.

“Tradotto in termini politici – dice Bertucco – significa che nell’ultimo anno la “pratica” non ha fatto un solo passo in avanti poiché evidentemente bloccata da veti politici incrociati.

Ricordo, ad esempio, la netta chiusura al confronto del presidente Agsm Michele Croce, già tutore – a parole – della trasparenza ma che ora sta giocando a nascondino anziché confrontarsi pubblicamente su dati, scenari, opportunità.

Significa che la decisione dovrà probabilmente attendere le elezioni comunali di Vicenza, dopo le quali Verona potrebbe trovare un’amministrazione molto meno disponibile e paziente.

Significa, soprattutto, che Agsm è probabilmente destinata a rimanere un vaso di coccio tra un mare di anfore di ferro, una posizione molto rischiosa mano a mano che il “mare” del libero mercato crescerà diventando sempre più agitato.

Se questa è la scelta dell’amministrazione Sboarina è giusto che chi di dovere se ne prenda la responsabilità, senza ricorrere al solito scaricabarile o continuando a cavillare sulle quote di partecipazione”.

 
 

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